Cos’è successo al vaccino di AstraZeneca? La nota dell’azienda

«In AstraZeneca mettiamo la scienza, la sicurezza e l’interesse pubblico al centro del nostro lavoro. Questa pausa temporanea è la prova che seguiamo questi principi, mentre un singolo evento avverso viene valutato da un comitato di esperti indipendenti. Saremo guidati da questo comitato su quando le sperimentazioni potrebbero riprendere, in modo da poter continuare il nostro lavoro alla prima occasione per fornire il vaccino in modo ampio, equo e senza profitto».

Così, in una nota, l’amministratore delegato di AstraZeneca, Pascal Soriot, dopo lo stop temporaneo alla sperimentazione del vaccino sviluppato con l’università di Oxford.

«Una azione di routine – ha sottolineato l’azienda – che deve avvenire ogni volta che si manifesta un problema durante i test. In grandi studi clinici, questi problemi si verificano per caso e devono essere rivisti in modo indipendente. AstraZeneca sta lavorando per accelerare le verifiche sul singolo evento per ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto sulla tempistica dello studio. Ci impegniamo per la sicurezza dei nostri partecipanti e per i più elevati standard di condotta nei nostri test».

Stando a quanto appreso dall’Ansa, è stata una infiammazione spinale la reazione sospetta registrata in un volontario ed a seguito della quale è stata decisa la sospensione cautelare della sperimentazione del vaccino anti Covid AstraZeneca-Oxford. L’infiammazione dei nervi spinali tuttavia, precisano le stesse fonti, potrebbe non essere collegata al vaccino inoculato.

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