Cosa succede al nostro corpo quando smettiamo di mangiare zuccheri raffinati?

Gli zuccheri raffinati sono presenti in tantissimi alimenti ed è difficile sfuggire loro. Nel corso degli anni, la scienza si è più volte interrogata sulle loro ripercussioni sulla salute. Interessante da questo punto di vista è uno studio riportato sul Guardian.

La ricerca in questione, ha dimostrato che, quando si smette di assumere questi nutrienti, si va incontro a una situazione affine a quella dell’astinenza dalle droghe. Per inquadrare nel migliore dei modi il contesto, è il caso di ricordare che, quando si ha a che fare con il consumo di zuccheri raffinati, i recettori degli oppiacei presenti nel nostro corpo vivono una sorta di situazione di ‘panico’, che regala però una sensazione estremamente piacevole.

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Cosa succede quando smettiamo di mangiare zuccheri raffinati

Gli zuccheri raffinati, che non sono quelli che troviamo nella frutta ma quelli presenti nei dolci soprattutto se elaborati industrialmente, nel momento in cui vengono assunti provocano, da parte del nostro corpo, il rilascio di ormoni come la dopamina e la serotonina. L’aumento della loro sintesi è frutto della stimolazione dei centri di ricompensa.

Nei casi in cui si ‘spegne’ tutto questo, il corpo reagisce e può capitare di sentirsi irritati, soprattutto nei primi giorni. Come spiegato dal Dottor Robert Glatter alla testata Insider, si può avere a che fare con problematiche come il mal di testa e la stanchezza. Fortunatamente, questi sintomi tendono a scemare dopo circa una settimana dalla riduzione dell’assunzione di zuccheri raffinati.

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