Cosa fare in caso di inalazione di prodotti domestici? Quando bisogna chiedere aiuto?

Quando si pulisce in casa o in giardino può accadere di inalare gas irritanti composti da sostanze chimiche.

La prima cosa da fare è ventilare la stanza in cui è stato utilizzato il prodotto e uscire fuori (e ritornarci solo quando è scomparso l’odore). Poi, si raccomanda di sciacquare gli occhi e il naso con una soluzione salina. Se il fastidio non va via, si consiglia di sciacquare con l’acqua tiepida per almeno dieci minuti, facendo gocciolare l’acqua sugli occhi.

Spesso l’irritazione della mucosa è di lieve entità e passa rapidamente nelle persone sane. Si consiglia, comunque, di contattare il centro veleni della propria zona che al telefono valuterà la gravità dei sintomi e la pericolosità delle sostanze inalate.

Nell’80% dei casi il medico consiglierà di restare a casa e di monitorare l’evoluzione. Tuttavia, se entro pochi minuti si manifesta una tosse forte, si respira con difficoltà e l’irritazione peggiora, è meglio recarsi al Pronto Soccorso o chiamare il 118.

E se il caso è più grave?

A seconda della quantità di sostanze tossiche inalate, l’intossicazione può portare a un attacco d’asma, a difficoltà respiratorie e persino a un edema polmonare, specialmente nelle persone più fragili (bambini piccoli, anziani, donne in gravidanza).

I sanitari porteranno l’ossigeno per permettere all’intossicato di respirare meglio e somministreranno broncodilatori e corticosteroidi per calmare l’irritazione delle vie respiratorie.

Infine, si raccomanda di recarsi al Pronto Soccorso in caso di tosse pesanti o difficoltà respiratorie.

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