Cortisone, può causare stanchezza? Gli effetti indesiderati

Il cortisone è un farmaco molto famoso. Noto per le sue proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive, è al centro di diversi interrogativi relativamente ai suoi effetti indesiderati sia sul fisico, sia sulla mente. C’è chi, per esempio, si chiede se il cortisone causa stanchezza. Se ti stai ponendo questo interrogativo, l’articolo nelle prossime righe fa per te.

Ti invitiamo, come sempre, a contattare il tuo medico curante nel caso in cui dovessero insorgerti dubbi sulle tue condizioni di salute o su quelle di una persona a te cara.

Cortisone: che effetti indesiderati può provocare?

L’assunzione di cortisone può provocare diversi effetti indesiderati. Nel caso specifico delle pazienti di sesso femminile, si può avere a che fare con problemi riguardanti il ciclo mestruale. Inoltre, può capitare spesso che chi assume questo farmaco abbia a che fare con cali della libido (si tratta di un effetto avverso che riguarda i pazienti di ambo i sessi).

cortisone

Guardando nello specifico alle criticità inerenti la presenza mentale e l’energia rispondiamo che sì, il cortisone può provocare stanchezza.

Cosa succede dopo aver sospeso il trattamento

Il cortisone può provocare stanchezza anche in un’altra situazione degna di nota. Quale di preciso? Il quadro che si crea a seguito della riduzione della dose. In tali situazioni, può capitare che il paziente trattato con cortisone sviluppi sintomi di astinenza dal farmaco. Tra questi rientra, come appena specificato, la sensazione di stanchezza.

Dal punto di vista fisico, si può invece avere a che fare con dolori alle articolazioni e agli arti sia inferiori, sia superiori. In tutte queste situazioni, molti pazienti pensano, sbagliando, di avere a che fare con segni della malattia che sta andando avanti.

Non bisogna lasciarsi prendere dalle eccessive preoccupazioni e pensare di dover per forza tornare ad assumere la dose piena. Gli effetti avversi sopra menzionati, tra cui la stanchezza, tendono infatti a scemare in pochi giorni. Capita spesso che migliorino a fronte della somministrazione di paracetamolo.

Molto importante è non cadere nel circolo vizioso del pensiero di avere la necessità di una dose di cortisone maggiore. Quando si parla degli effetti di questo farmaco sul fisico, è essenziale ricordare che, durante la terapia, le ghiandole surrenali non producono più cortisolo.

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Quanto dura la stanchezza causata dal cortisone?

La stanchezza causata dall’astinenza da cortisone dura qualche giorno. Quando si parla, invece, del suddetto effetto legato all’assunzione, la criticità può essere una compagna quotidiana per tutta la durata della terapia. Capita spesso che chi è in terapia con cortisonici faccia fatica ad addormentarsi, passando le notte insonne.

Alla luce di ciò, molti medici che prescrivono terapia con cortisone sconsigliano ai propri pazienti di guidare la macchina o di dedicarsi ad attività che richiedono concentrazione costante.

Concludiamo rammentando che per smaltire al meglio il farmaco – che rimane in circolazione nel corpo per circa 36 ore dall’assunzione – è opportuno fare attenzione all’idratazione e dedicarsi all’attività fisica.

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