Coronavirus: qual è il ruolo dei bambini nella trasmissione?

Uno studio scientifico iniziato martedì scorso esamina il vero ruolo dei più piccoli nella trasmissione del Coronavirus. I primi risultati sembrano fornire una conferma del fatto che i più giovani sarebbero effettivamente risparmiati dal virus.

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I bambini sono davvero portatori sani di Covid-19?

Mentre gli scolari di diversi Paesi europei sono pronti a tornare a scuola a partire dall’11 maggio, ci si sta chiedendo, in generale, se i bambini siano o meno portatori di sani di Covid-19.

Quanti di loro sono stati infettati dal Coronavirus senza saperlo? Rappresentano davvero un veicolo centrale per il contagio? Gli ultimi studi scientifici in merito sembrano indicare il fatto che il ruolo dei bambini nella trasmissione del SARS-CoV-2 è a dir poco marginale.

Il Dottor Robert Cohen, specialista in malattie infettive presso l’ospedale interconomunale di Créteil, ha sottolineato che, con il passare del tempo, la comunità scientifica si è resa sempre più conto del fatto che, tra le persone con sintomi sospetti di Covid-19, i bambini erano tra quelle meno colpite.

Le cifre raccolte fino ad ora grazie agli studi che sono stati effettuati hanno permesso a Cohen di arrivare a una conclusione. Quale di preciso? Il fatto che, a differenza di quanto si è detto in questi mesi, sarebbero soprattutto gli adulti a contagiare i bambini e non viceversa.

Inoltre, i pazienti più giovani hanno un’immunità al virus che è ancora difficile da spiegare da parte degli scienziati. Lo studio sopra ricordato, avente la finalità di indagare in merito, è iniziato martedì e vede coinvolti in prima persona gli esperti della società pediatrica francse.

Il lavoro di ricerca coinvolgerà complessivamente 600 bambini, la metà dei quali con sintomi compatibili con il Covid-19 e metà senza, sotto osservazione per vaccinazioni o per problemi di salute che nulla hanno a che fare con le infezioni.

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