Coronavirus, il virologo Burioni: “Troppa gente non ha capito con cosa abbiamo a che fare”

Il virologo Roberto Burioni, a proposito dell’emergenza coronavirus, su Facebook ha scritto: «Ho la sensazione che molta, troppa gente non abbia capito con che cosa abbiamo a che fare. Forse alcuni messaggi troppo tranquillizzanti hanno causato un gravissimo danno inducendo tanti cittadini a sottovalutare il problema. Non va bene, non va bene, non va bene. La gente in questo momento deve stare a casa».

E ancora: «Tutto quello che causa un affollamento deve essere evitato», rispondendo a un utente che ha segnalato che la catena internazionale per cui lavora ha attivato una promozione questa settimana, attirando quindi gente.

Su Twitter, poi, Burioni ha evidenziato un’altra iniziativa: «Venezia: aperitivo gratis in piazza San Marco per ripartire. Ma lo avete capito che la gente deve stare a casa altrimenti quello che riparte è il virus?».

Per Burioni, poi, a proposito delle scuole e università chiuse, contattato dall’Agi, ha detto: «Siamo di fronte a un’epidemia contagiosa e pericolosa che potrebbe mandare in crisi il sistema sanitario nazionale. Per questo bisogna assolutamente fare di tutto per contenerla. Mi sorprende che qualcuno ancora discuta su ‘se’ chiudere le scuole quando dovremmo già pensare a ‘come’ chiuderle, pensando alle lezioni a distanza come stiamo già facendo nella mia università. Le aule scolastiche sono un punto di contagio, un modo perfetto per trasmettere il virus».

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