Coronavirus e asma: come gli esperti rispondono alle preoccupazioni

Gli pneumologi dell’associazione francese Asthme & Allergies hanno fatto il punto sui rischi che corrono le persone asmatiche per il coronavirus.

L’associazione ha osservato che «negli ultimi giorni, le chiamate al numero di telefono per chiedere informazioni su asma e allergie (0800 19 20 21) si sono intensificate e la preoccupazione di chi chiama è palpabile».

Le raccomandazioni degli pneumologi dell’associazione contraddicono le informazioni che circolano sul cortisone: come riportato su Futura-Sciences.com, infatti, c’è chi sostiene che sia necessario evitare di assumere questo farmaco per limitare il rischio di una grave infezione da coronavirus: «È vero per la popolazione generale ma è un’affermazione da relativizzare nel contesto del paziente asmatico», hanno risposto.

Da tempo sappiamo che virus e asma non vanno per niente d’accordo. Da qui la raccomandazione agli asmatici di vaccinarsi ogni anno contro l’influenza. Tuttavia, «un buon controllo dei sintomi limita il rischio di sviluppare una riacutizzazione infiammatoria dell’asma in caso di infezione virale». Pertanto, è «molto importante non interrompere il trattamento dell’asma».

A tal proposito, il trattamento di base dell’asma si basa sui corticosteroidi per via inalatoria che controllano l’infiammazione bronchiale, i sintomi e riducono le esacerbazioni dell’asma. Ebbene, come scritto, gli esperti sostengono che bisogna continuare questa terapia.

Però, in caso di tosse, fastidio respiratorio e febbre è fondamentale consultare il proprio medico prima di intraprendere un trattamento orale con cortisone. Non bisogna andare, lo ricordiamo, in uno studio medico o al Pronto Soccorso.

Secondo gli esperti dell’associazione francese, i malati di asma non hanno maggiori probabilità di essere infettati dal Covid-19 rispetto al resto della popolazione a condizione che l’asma sia ben controllata. Tuttavia, hanno maggiori probabilità di sviluppare complicazioni respiratorie in caso di infezione.

È fondamentale, pertanto, rispettare le precauzioni e le raccomandazioni (lavare le mani, il distanziamento sociale, ecc.).

LEGGI ANCHE: Coronavirus, i consigli degli esperti inglesi per le donne in gravidanza.

Articoli correlati