Coronavirus: dimessa la moglie del paziente 1

La moglie di Mattia, il paziente 1 del Coronavirus in Lombardia, è stata dimessa dall’ospedale. La consorte del manager 38enne, incinta di 8 mesi, sta bene. Anche la bambina che porta in grembo è in ottime condizioni.

La donna era ricoverata all’Ospedale Sacco di Milano

La moglie di Mattia era ricoverata all’Ospedale Sacco. La donna, infatti, era risultata positiva al Coronavirus e asintomatica. A seguito delle dimissioni del nosocomio milanese – tra gli ospedali autorizzati a effettuare i tamponi per formalizzare la diagnosi di Coronavirus – la donna dovrà terminare il periodo di quarantena in vista dell’imminente parto della sua piccola.

Come sta il marito

Le dimissioni della moglie del paziente 1 è una notizia senza dubbio positiva, che accende ulteriormente l’attenzione sulle condizioni del manager 38enne. Mattia si trova ricoverato presso il Policlinico San Matteo di Pavia. Le sue condizioni sono stabili. Come rivelato dall’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, il manager di Codogno è attualmente in cura con un cocktail di farmaci sperimentali.

In Regione Lombardia le nuove misure prevedono lo stop di tutte le attività ambulatoriali non urgenti. Come evidenziato sempre da Gallera, la misura rientra nell’ambito della cancellazione di circa il 70% degli interventi programmati. Il contesto attuale prevede il fatto di sospendere tutte le attività ambulatoriali nelle strutture sia pubbliche sia private, fatta eccezione per le urgenze non differibili.

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Le nuove assunzioni in Lombardia

Nella Regione con il più alto numero di contagi da Coronavirus non si parla solo delle condizioni di Mattia e delle dimissioni di sua moglie. In Lombardia è forte l’impegno per incrementare la forza lavoro in ambito sanitario. Degna di nota a tal proposito è l’assunzione di 39 medici e 79 infermieri.

Questi provvedimenti di assunzione sono state formalizzate in due giorni e hanno coinvolto diverse strutture sanitarie. In questo novero è possibile includere l’Ospedale di Lodi, l’Ospedale di Seriate e quello di Crema.

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