Coronavirus: casi registrati anche in Slovacchia, Slovenia e Perù

Il coronavirus ha infettato oltre 100mila persone in tutto il mondo:la Slovacchia, la Slovenia e il Perù si sono aggiunti agli altri Paesi colpiti dall’epidemia.

Il bilancio globale, come riportato sul Daily Mail, è salito a 100.094, con la Corea del Sud, l’Iran e l’Italia che hanno registrato picchi enormi e sono sempre più crescenti i timori che la dichiarazione di pandemia sia ormai dietro l’angolo.

Inoltre, almeno 3.400 morte sono decedute per il COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, il che significa che il 3,4% dei pazienti perde la vita.

In Slovacchia un 52enne, il cui figlio ha visitato di recente Venezia, è risultato positivo.  L’Olanda, poi, ha registrato la prima vittima: un 86enne di Rotterdam ma non è noto dove abbia contratto il virus. Nei Paesi Bassi, per ora, sono stati contati 82 positività.

La Corea del Sud è, al momento, la nazione più colpita al di fuori della Cina, con casi che hanno superato i 6.500, seguita dall’Iran con 4.747 e dall’Italia con 3.858.

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Il presidente del Perù, Martin Vizcarra, ha annunciato il primo caso del Paese sudamericano: un uomo di circa 20 anni che ha viaggiato in Spagna, Francia e Repubblica Ceca. Anche Argentina e Cile hanno annunciato i primi casi e alcuni sono stati segnalati in Brasile.

Un caso anche in Slovenia, un uomo che di recente è stato a Budapest, in Ungheria, dove ne sono stati registrati due.

Inoltre, i casi di virus confermati dalla Germania hanno superato quota 530. E il Robert Koch Institute, gestito dal governo, ha annunciato di aver aggiunto la regione Trentino – Alto Adige all’elenco delle «aree a rischio».

Nel Regno Unito, poi sono stati registrati 116 casi e un paziente ricoverato in ospedale è morto, facendo così salire il numero dei decessi a due.

Infine, anche il bilancio delle vittime del coronavirus negli Stati Uniti è salito durante la notte a 14 dopo che altre due persone sono state dichiarate morte nello stato di Washington.

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