Come distinguere un’infezione virale da una batterica?

  • Virus e batteri hanno qualcosa in comune (entrambi causano malattie, condividono sintomi e manifestazioni, etc.) ma sono diversi tra loro.
  • Virus e batteri si distinguono a partire dalla struttura e i meccanismi d’azione.
  • Continuando nella lettura troverete quali sono le più comuni infezioni virali e batteriche.

Di certo, virus e batteri sono responsabili di molte malattie per questo può essere difficile fare una netta distinzione tra loro.

Infezione virale o batterica?

Per certi aspetti i virus e i batteri hanno qualcosa in comune: entrambi causano malattie, si trasmettono da un individuo all’altro e – non di rado – condividono sintomi e manifestazioni.

Nonostante questo, sia i virus che i batteri sono differenti tra loro e poter cogliere le differenze può esserti utile quando ti trovi a parlare con il tuo medico di fiducia.

A parlare delle differenze tra virus e batteri è la Dr.ssa Paola Morelli, Medico infettivologo di Humanitas.

Cosa sono i virus e i batteri?

I virus sono dappertutto, si trasmettono da persona a persona in diversi modi: per alcuni basta il semplice contatto, magari con scambi di saliva, oppure possono venire inalati dopo essere stati espulsi da un’altra persona, magari attraverso un colpo di tosse o uno starnuto.

I virus sono delle particelle formate da un nucleo circondato da un rivestimento, chiamato capside, che dà loro forme diverse. Dopo essersi “appoggiati” alla cellula ospite, inseriscono il proprio acido nucleico, contenuto nel nucleo, all’interno della parete cellulare, e in questo modo riescono a controllarne le funzioni. La cellula ospite infetta continua a sopravvivere ma, soprattutto, a riprodursi, moltiplicandosi in altre cellule infette.

I batteri, invece, sono esseri viventi unicellulari che si riproducono in modo autonomo. Vivono in colonie, alcuni di loro possono sopravvivere in condizioni estreme, anche se proliferano in ambienti caldo-umidi. Si presentano in forme diverse e molti sono fondamentali per la nostra salute. Nel sistema gastro-intestinale, ad esempio, il microbioma presente aiuta la digestione, l’assimilazione e stimola la risposta immunitaria. Anche i batteri possono trasmettersi attraverso il contatto, ma anche attraverso la contaminazione di acqua, cibo, animali, punture di insetti.

Quali sono le più comuni infezioni virali e batteriche?

Le più comuni infezioni virali riguardano l’apparato respiratorio e, in generale, le vie aeree superiori, comprendendo i principali malesseri di stagione come influenza, raffreddore, mal di gola, sinusiti.

Oltre a queste, sono da segnalare le malattie esantematiche (varicella, rosolia, morbillo), malattie gastroenteriche, l’herpes orale e genitale, l’HIV. Alcune infezioni, come l’epatite B e l’epatite C, possono diventare croniche, durando persino decenni.

Anche le infezioni batteriche possono essere più o meno pericolose. Infatti, sono sia causa di infezioni facilmente curabili, ma anche di gravi quadri sistemici che, se non correttamente trattati, possono essere associati a elevata mortalità.

Tra le infezioni ricordiamo quelle provocate da batteri come lo Pseudomaonas, l’Escherichia coli, o gli Acinetobacter baumannii, responsabili di polmoniti o di setticemia. Ancora: lo Staphylococcus aureus, l’Helicobacter pylori, il Campylobacter spp. e il microorganismo responsabile della gonorrea (Neisseria gonorrhoeae); il batterio dello Streptococcus pneumoniae, che causa otiti e sinusiti, l’Haemophilus influenzae (infezioni nei bambini) e la Shigella, che provoca una dissenteria batterica chiamata shigellosi.

Ad aumentare la pericolosità di certe infezioni batteriche è la resistenza agli antibiotici. L’uso eccessivo o improprio degli antibiotici, infatti, può innescare un processo di mutazione dei batteri, che consente loro di proliferare, rendendo più difficile il trattamento di una serie di infezioni.

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