Cancro ai polmoni: quando è il momento di preoccuparsi? Sintomi e colore del muco

Il cancro è una malattia che ‘si traveste’ da altre malattie, meno pericolose. Di solito le persone non associano i problemi di salute attuali a quelli di natura oncologica ma in seguito i medici li diagnosticano come tali.

Il cancro ai polmoni, ad esempio, si può manifestare con la forma mutevole dei letti ungueali, una componente dell’unghia. Questo non è l’unico pericolo per il sistema respiratorio.

Come riportato da Fabiosa.com, la causa più comune di cancro ai polmoni è il fumo. Il secondo fattore di rischio principale è l’inalazione di sostanze chimiche pericolose come radon, gas naturale radioattivo, amianto, cadmio, cromo, arsenico, uranio, nichel e un certo numero di prodotti petroliferi. Quindi, chi lavora in fabbriche in cui sono presenti queste sostanze chimiche sono più sensibili alla malattia. Infine, un altro fattore di rischio è la predisposizione genetica.

I sintomi del cancro ai polmoni:

  • tosse prolungata o in peggioramento, spesso con flemma o sangue;
  • dolore al petto che diventa più più forte con l’inalazione o quando si ride;
  • incoerenza della respirazione;
  • raucedine;
  • sibili chiaramente udibili;
  • debolezza generale;
  • mancanza di respiro;
  • mancanza di appetito;
  • perdita di peso;
  • mal di schiena.

Questi sintomi sono spesso accompagnati dalla sindrome paraneoplastica (nausea e vomito, debolezza muscolare, ritenzione di liquidi e gonfiore, pressione alta, livelli elevati di zucchero nel sangue).

La preoccupazione numero uno è la tosse che non si ferma, specialmente con il muco.

Ecco perché è importante prestare attenzione al colore e alla consistenza del muco: se è bruno-rossastro e ha una miscela di muco e saliva, bisogna consultare immediatamente un medico.

Il cancro è per lo più asintomatico fino a quando non si diffonde agli altri organi. Prima viene diagnosticato, prima può essere somministrato il trattamento e più efficace saranno le cure.

Segni del cancro che si sono diffusi ad altre aree del corpo possono comprendere il dolore alle ossa, l’ingiallimento della pelle (ittero) o la comparsa di protuberanze in aree sensibili del corpo.

Si può ridurre il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni non fumando, evitando l’esposizione al fumo passivo, alle sostanze chimiche cangerogene e alle tossine.

Inoltre, si raccomanda di seguire un’alimentazione sana, con frutta e verdura fresca e uno stile di vita attivo. Inoltre, si consiglia di ridurre al minimo il consumo di alcol e di preferire il tè verde naturale.

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