Hai mai sentito parlare di Angioedema? Scopri cos’è…

L'angioedema è una patologia che può causare gonfiore improvviso in tutto il corpo.

L’angioedema causa gonfiore improvviso nella pelle e nelle mucose. Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma è più comune intorno agli occhi, alle labbra, al viso, alle mani e ai piedi. In alcuni casi può provocare gonfiore all’interno della gola e delle vie respiratorie, una condizione che può essere pericolosa per la vita. Il sintomo principale dell’angioedema è appunto il gonfiore improvviso che può essere doloroso e pruriginoso e può durare da alcune ore a diversi giorni. In alcuni casi, il gonfiore può interessare anche le vie respiratorie, causando difficoltà a respirare, respiro sibilante e tosse. Se il gonfiore si verifica nella gola, può essere pericoloso per la vita e richiede cure mediche immediate.

Gola gonfia

Cause dell’angioedema

La forma più comune di angioedema è quello ereditario, una forma genetica che colpisce circa una persona su 50 mila. Questa patologia è provocata da una carenza di una proteina chiamata inibitore della C1 esterasi (C1-INH), che regola la risposta infiammatoria del corpo. Quando manca questa specifica proteina il corpo produce troppi mediatori infiammatori, causando il gonfiore improvviso. L’angioedema può anche essere causato da reazioni allergiche a determinati alimenti, farmaci o sostanze ambientali. In questi casi il gonfiore è spesso accompagnato da altri sintomi allergici, come prurito, eruzioni cutanee e difficoltà a respirare.

Antistaminico: quando evitare l'assunzione del farmaco
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Trattamento dell’angioedema

La cura dell’angioedema dipende da diversi fattori. Se alla base c’è una reazione allergica il trattamento può includere farmaci antistaminici e corticosteroidi per ridurre il gonfiore e la risposta infiammatoria del corpo. In casi gravi di angioedema può essere necessario utilizzare l’epinefrina per alleviare la difficoltà respiratorie. Per l’angioedema ereditario (vedi nella foto), il trattamento può includere farmaci che sostituiscono o aumentano i livelli di C1-INH nel corpo. In certi casi può essere necessario utilizzare farmaci che bloccano la produzione di mediatori infiammatori. Tra i fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo dell’angioedema ci sono la storia familiare, l’età, il sesso, l’esposizione a situazioni come lo stress, le infezioni, l’uso di farmaci a base di estrogeni e alcuni alimenti. Le infezioni del tratto respiratorio o dell’apparato digerente, l’uso di farmaci a base di estrogeni, il lupus eritematoso sistemico o la porpora trombotica possono aumentare il rischio di sviluppare l’angioedema.

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