Addio al nutrizionista Pietro Migliaccio: i suoi consigli più famosi

Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio, a causa di un malore improvviso, è venuto a mancare il Dottor Pietro Migliaccio. Docente di Scienze dell’Alimentazione, esperto di Gastroenterologia e Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, ha contribuito tantissimo alla conoscenza relativa alla buona alimentazione anche grazie alla divulgazione televisiva.

Quali sono i suoi consigli più famosi? Vediamoli assieme!

pietro migliaccio

Cosa mangiare quando si è sotto esame

Quando si parla dei consigli alimentari di Pietro Migliaccio è impossibile non chiamare in causa la dieta consigliata a chi è sotto esame. Il Professore, titolare di uno studio a Roma, ha fornito dritte specifiche su cosa portare in tavola a seconda dell’orario della prova.

Nonostante questo, si può comunque parlare di linee guida che valgono per tutti. Tra queste è possibile ricordare il fatto di dare spazio, sia a pranzo sia a cena, ai carboidrati complessi a digestione lenta.

Fondamentale è altresì l’assunzione di alimenti ricchi di proteine, per non parlare delle fonti di vitamine e sali minerali. I consigli di Pietro Migliaccio per chi deve affrontare gli esami comprendono anche le indicazioni su alcuni cibi da evitare. Quali sono? Gli alimenti fritti innanzitutto. Nei giorni in cui si è sotto esame, è meglio abolire totalmente gli alcolici.

Come dimagrire 4 kg in un mese

Proseguendo con i consigli di Pietro Migliaccio su come alimentarsi in maniera sana e in ottica di acquisto di una forma fisica perfetta ricordiamo la dieta che consente di perdere 4 kg in un mese. Si tratta di un regime da 1200 calorie al giorno. Il menu della giornata può prevedere una colazione con un bicchiere di latte scremato e un caffè dolcificato con un cucchiaino di zucchero, il tutto da accompagnare con 20 grammi di biscotti.

A metà mattina si può consumare uno spuntino spezza fame e gustarsi uno yogurt magro, mentre a pranzo ci si può orientare su 70 grammi di prosciutto cotto/crudo/bresaola, accompagnando questa pietanza con un contorno di verdure crude o cotte condite con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Per quanto riguarda il fabbisogno di carboidrati vanno benissimo 40 grammi di pane.

I restanti pasti della giornata possono prevedere l’assunzione di uno yogurt magro da 125 grammi (spuntino pomeridiano) e un secondo piatto di pesce o di carne accompagnato da una porzione di verdure (cena). Come alternativa al pane si può consumare una porzione di legumi freschi.

Prima di andare a letto è consigliata l’assunzione di uno snack a scelta tra mousse magra alla frutta e biscotti (20 grammi). In alternativa, si può optare per un bicchiere di latte scremato. 

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