15enne ha un malore improvviso e muore dopo pochi giorni: di cosa soffriva

Mattia Marchioro, un ragazzo di soli 15 anni residente nel paese, ha perso la vita dopo una settimana di strenua battaglia.

Un dolore insopportabile ha colpito il comune di Santorso, nel Vicentino, a seguito di una tragica perdita. Mattia Marchioro, un ragazzo di soli 15 anni residente nel paese, ha perso la vita dopo una settimana di strenua battaglia. Ricoverato in ospedale a seguito di un improvviso malore, Mattia era in attesa di un trapianto di cuore. La vicenda è stata raccontata da Il Gazzettino.

Mattia Marchioro
Mattia Marchioro

Il suo cuore, però, ha smesso di battere il 7 giugno, dopo che si era sentito male il 31 maggio. La famiglia, composta dalla madre Sanda, il padre Roberto e la sorella gemella Marta, è travolta da un dolore immenso.

Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, il quindicenne si era sentito male l’ultimo giorno di maggio mentre si stava dirigendo in bicicletta verso casa della nonna. Dopo aver salutato la mamma, è stato colto da un improvviso malore lungo il percorso. È caduto a terra e un amico di famiglia, che risiedeva lungo quella strada, gli è corso in aiuto. Mattia stava vomitando. L’ambulanza è stata chiamata e la situazione è apparsa subito estremamente grave. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Vicenza e successivamente trasferito a Verona. La diagnosi è stata devastante: il ragazzo soffriva di cardiomiopatia ipertrofica e di un’anomalia coronarica. Non aveva manifestato sintomi precedenti, essendo un giovane sportivo che si sottoponeva regolarmente a controlli di routine.

Cos’è la cardiomiopatia ipertrofica?

La cardiomiopatia ipertrofica (CI) è una malattia cardiaca ereditaria caratterizzata da un’eccessiva crescita e ispessimento del muscolo cardiaco, noto come miocardio. Questo ispessimento può rendere più difficile al cuore pompare il sangue in modo efficiente.

Nella cardiomiopatia ipertrofica, il muscolo cardiaco diventa più spesso a causa di un’anomalia genetica che colpisce le proteine coinvolte nella contrazione muscolare del cuore. Questo ispessimento può verificarsi in varie parti del cuore, ma di solito interessa principalmente il setto ventricolare, che è la parete che separa i ventricoli destro e sinistro.

La CI può portare a diversi sintomi, tra cui mancanza di respiro, affaticamento, svenimenti, palpitazioni e dolore toracico. Tuttavia, alcuni pazienti possono essere asintomatici o manifestare sintomi solo durante l’esercizio fisico intenso.

La malattia può comportare anche complicanze gravi, come aritmie cardiache, insufficienza cardiaca, ostruzione del flusso sanguigno dal cuore e aumentato rischio di morte improvvisa, specialmente in giovani atleti.

Il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica si basa sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione delle complicanze. Questo può includere l’assunzione di farmaci per controllare il ritmo cardiaco e la pressione arteriosa, l’adozione di uno stile di vita sano, l’evitare l’esercizio fisico intenso e l’installazione di dispositivi come defibrillatori cardiaci impiantabili per prevenire la morte improvvisa.

È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato in caso di sospetta cardiomiopatia ipertrofica.

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