9 segni che possono indicare che sei intollerante al glutine

Il glutine è spesso chiamato killer silenzioso perché può causare danni cronici al corpo ma in molti non conoscono le conseguenze del suo consumo. Quindi, è sempre meglio controllare se il tuo corpo ha un’intolleranza al glutine.

Problemi con il tratto gastrointestinale

I sintomi sono principalmente associati all’intestino: nausea, gonfiore addominale, diarrea, dolore addominale e persino stitichezza. Le persone spesso associano questi sintomi ad altre malattie. E ai pazienti viene erroneamente diagnosticata la sindrome dell’intestino irritabile. Questa diagnosi, però, può portare a un trattamento inadeguato.

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Cambiamenti inspiegabili di peso

L’intolleranza al glutine può portare ad una perdita di peso e a un aumento di peso senza una ragione apparente. Questo accade a causa di processi infiammatori a livello cellulare e disturbi metabolici. Un improvviso cambiamento di peso può essere associato ad altre spiacevoli malattie ma può essere correlato all’intolleranza al glutine se è accompagnato da altri sintomi di malassorbimento.

Squilibrio ormonale

Esiste una relazione diretta tra l’intolleranza al glutine e i disturbi ormonali che può presentarsi come un ciclo mestruale irregolare, fluttuazioni improvvise del peso e disturbi del sonno. Gli squilibri ormonali causati dall’intolleranza al glutine possono essere amplificati molte volte durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa. Tieni presente che questi sintomi sono principalmente riguardanti le donne.

Problemi con il sistema nervoso centrale

Il glutine aumenta l’infiammazione e la permeabilità dell’intestino. Di conseguenza, i sintomi della sensibilità al glutine possono comprendere problemi di concentrazione, depressione, ansia, insonnia e affaticamento. Alcune persone con l’intolleranza al glutine soffrono di irritabilità e scarsa concentrazione.

Inoltre, le persone con l’intolleranza al glutine sono più inclini alle emicranie rispetto alle altre persone. Le cause del mal di testa possono essere molto diverse. Una persona allergica al glutine può avvertire un mal di testa 30-60 minuti dopo aver mangiato.

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Problemi alle pelle e alle unghie

La cheratosi dei capelli e la dermatite erpetiforme sono due condizioni della pelle direttamente correlate all’intolleranza al glutine. I sintomi comprendono prurito ed eruzioni cutanee che possono comparire sulle mani, sul busto, sul viso, sui glutei, sui gomiti e sull’attaccatura dei capelli. Un altro sintomo è rappresentato dalle unghie fragili. Altre irritazioni cutanee come l’eczema mimico possono segnalare il blocco indotto dal glutine.

ADHD

Un altro disturbo che può essere associato con l’intolleranza al glutine è il disturbo da deficit di attenzione/iperattività. L’ADHD si può manifestare sia nei bambini che negli adulti. Le persone con questo disturbo hanno una capacità di attenzione scarsa e problemi con l’autocontrollo. Un’alimentazione priva di glutine può aiutare a ridurre i sintomi dell’ADHD.

Denti in condizioni pessime

In caso di intolleranza al glutine, l’assorbimento degli elementi e dei minerali necessari nell’intestino è compromesso. Questo vale anche per il calcio. Ciò può causare problemi ai denti e alla cavità orale: ipersensibilità allo smalto, acarie, ulcere della mucosal… Se ti prendi cura dei tuoi denti, ma noti comunque alcuni problemi, il motivo potrebbe essere causato dal consumo di glutine.

Anemia da carenza di ferro

Molto spesso, la celiachia viene diagnosticata per via dell’anemia da carenza di ferro. I suoi sintomi includono la riduzione del volume del sangue, l’affaticamento, la mancanza di respiro, il mal di testa, il pallore della pelle e persino l’artrite. Il ferro è difficilmente digeribile.

Malattie autoimmuni

Molte persone che soffrono di  malattie autoimmuni hanno una storia di intolleranza al glutine. La celiachia è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca le proprie cellule intestinali dopo l’entrata del glutine. Il problema è aggravato dal fatto che questa malattia autoimmune aumenta il rischio di sviluppare altre malattie autoimmuni, quali tiroidite autoimmune, malattia autoimmune del fegato, morbo di Crohn, diabete, vitiligine, artrite reumatoide e sclerosi multipla.

Test per l’intolleranza al glutine

Il medico preleva un campione di sangue e controlla la presenza di anticorpi solitamente presenti nel sangue delle persone con la celiachia. Prima dell’esame, è necessario includere il glutine nell’alimentazione in quanto ciò contribuirà a evitare risultati imprecisi.

Il glutine è contenuto in:

  • Grano;
  • Segale;
  • Bulgur;
  • Farina;
  • Semolino;
  • E in un certo numero di altri alimenti.

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