6 segni che indicano che il nostro corpo non digerisce bene la carne

Per tanti è difficile resistere alla tentazione di mangiare una bistecca o un hamburger ben cotti. Tuttavia, nonostante la carne sia ricca di sostanze nutritive, contiene anche un certo numero di tossine chimiche naturali, grassi saturi e altro che la rende difficile da digerire.

Mangiare troppa carne, inoltre, può aumentare il rischio di contrarre il diabete, le malattie cardiache e persino il cancro.

A tal proposito, ecco, come riportati da BrightSide, i segni che indicano la difficoltà a digerire la carne.

Costipazione

Ognuno di noi ha un sistema digestivo ‘diverso’, basato sulla genetica e sulle abitudini alimentari. A seconda del taglio della carne, poi, alcuni sono ricchi di grassi che richiedono più tempo per essere digeriti ed è per questo che possono causare indigestione il giorno successivo. La stitichezza può essere il risultato dell’alto contenuto di ferro che si trova nelle carni rosse (manzo, maiale o agnello). Inoltre, la carne rossa è a basso contenuto di fibre, essenziale per i movimenti intestinali regolari.

Si raccomanda di consumare 100 – 200 grammi di carne rossa e solo due volte a settimana, con contorno di verdure o cereali. Si consiglia di evitare fegato e reni.

Sensazione di fame

Se ci sentiamo affamati nonostante abbiamo appena finito un paso, può significare che abbiamo assunto troppe proteine. Infatti, quando non abbiamo consumato abbastanza carboidrati, scende il livello dello zucchero e non si produce così la serotonina che regola l’umore, la sostanza chimica che ci fa avvertire la fame.

Occhiaie

Le occhiaie non sono sempre frutto della mancanza di sonno o della stanchezza. Infatti, anche l’incapacità di digerire correttamente la carne può influire sulla loro comparsa.

Ciò perché il rivestimento dell’intestino consente alle particelle della carne di passare attraverso la parete intestinale e direttamente nel flusso sanguigno non digerito, finendo così considerate come invasori ‘stranieri’. Il corpo, pertanto, cercherà di produrre gli anticorpi per eliminare la sostanza estranea e la reazione a ciò può essere la comparsa delle occhiaie.

Pressione sanguigna alta

La pressione alta può indicare la necessità di ridurre il consumo di carne. Le carni lavorate e cotte, infatti, contengono un livello elevato di sodio perché sono normalmente stagionate, condivide e conservate sotto sale.

Inoltre, la pelle del pollo e la carne rossa sono ad alto contenuto di grassi saturi. Tutto ciò può portare al peggioramento dell’ipertensione e persino a sviluppare una malattia coronarica. Meglio optare per le verdure o a carni più magre e ai frutti di mare.

Alito cattivo e odore corporeo

L’alitosi ed emanare un cattivo odore è segno che il corpo non digerisce la carne. Si consiglia di assumere enzimi digestivi per far sì che la carne si digerisca meglio e non si accumuli nell’intestino.

Sistema immunitario indebolito

Quando il corpo non digerisce correttamente la carne, ci potremmo ammalare più spesso del solito. Il sistema immunitario, infatti, può essere colpito a causa dello zucchero naturale (chiamato Neu5Gc) che si trova nella carne rossa, che è molto difficile da digerire.

Questo zucchero è normalmente prodotto dagli animali carnivori e gli consente di sostenere l’alimentazione a base di carne. I nostri corpi non lo producono ed è per questo che lo trattiamo come una sostanza estranea, scatenando una reazione immunitaria tossica.

Insomma, meglio optare ogni tanto per un cibo più nutriente come la quinoa, le noci, le verdure verdi e la frutta perché forniscono antiossidanti, fibre e proteine ezzenziali. Inoltre, se vogliamo mangiare carne, assicuriamoci di bilanciarla con alimmenti sani che facciano da contorno.

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