4 casi in cui è meglio non mangiare (molta) carne rossa

La carne rossa non ha una buona reputazione come alimento ideale per la salute.

Infatti, il consumo regolare di carne rossa è associato a un aumento del rischio di sviluppare il colesterolo alto e l’ipertensione, entrambi fattori che possono portare a malattie cardiache e allo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Alcuni studi hanno anche scoperto che un’elevata assunzione di carne rossa aumenta il rischio di sviluppare il diabete.

La carne rossa, poi, può far male anche in relazione alla modalità di cottura. Se grigliata o bruciata, la carne potrebbe contenere agenti cancerogeni nocivi.

Premesso ciò, ecco le sei tipologie di persone che, secondo i dietologi, non dovrebbero mai mangiare la carne rossa.

Colesterolo alto

Le persone con il colesterolo alto non dovrebbero addentare un pezzo di bistecca o un hamburger ogni giorno. Infatti, in caso di colesterolo alto, il consumo di carne rossa ne aumenta il valore negativo.

Quindi, si raccomanda a chi soffre di colesterolo alto di mangiare carne rossa una o due volte al mese, optando per il taglio più magro.

Sindrome da alfa-gal

L’alfa-gal (galattosio-α-1,3-galattosio) è una molecola di zucchero che si trova nei mammiferi e non si trova in pesci, uccelli, rettili o persone. Il consumo di carne può causare orticaria, nausea, vomito, bruciore di stomaco, diarrea, tosse, calo della pressione sanguigna, forte dolore allo stomaco e gonfiore alle labbra, agli occhi o alla gola.

Quindi, ecco perché, in caso della presenza della sindome da alfa-gal, non è raccomandato mangiare carne rossa.

Malattie cardiache

Chi soffre di malattie cardiache dovrebbe essere molto cauto nell’assunzione di carne rossa.

Ad esempio, una persona con una malattia cardiaca potrebbe già avere un accumulo di placca malsana nelle arterie e dovrebbe seguire una dieta molto povera di qualsiasi tipo di grasso malsano come i grassi saturi o trans che possono causare un accumulo ancora maggiore di placca. Questo accumulo di placca, se ridotto ancora di più, può portare a eventi fatali o quasi fatali come un ictus o un infarto.

Fattori di rischio per malattie cardiache

In caso di uno o più fattori di rischio per malattie cardiache come ipertensione, colesterolo alto, diabete, obesità, inattività, bisogna limitare il consumo di carne rossa perché c’è già una predisposizione allo sviluppo di malattie cardiache.

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