25enne vive con l’allergia all’acqua: non può bere, lavarsi o piangere

Tessa Hansen-Smith, una giovane di 25 anni proveniente da Fresno, California, vive una vita quotidiana che la maggior parte di noi può solo immaginare. La sua storia è un’eccezionale dimostrazione di determinazione e coraggio mentre affronta una condizione rara e debilitante chiamata orticaria acquagenica.

Un’Allergia All’Acqua Impossibile da Immaginare

L’orticaria acquagenica è una condizione estremamente rara che colpisce solo circa 250 persone in tutto il mondo. Questa malattia ha trasformato la vita di Tessa sin dall’età di 8 anni. Per lei, entrare in contatto con l’acqua, che è vitale per la vita di tutti i giorni, è un’esperienza dolorosa e pericolosa. Non può nemmeno permettersi di piangere o sudare, poiché queste azioni scatenano lividi che bruciano e sanguinano sulla sua pelle.

Una Sogno e una Lotta per il Futuro

Nonostante le sfide che affronta ogni giorno, Tessa ha dei sogni e ambizioni per il futuro. Uno dei suoi sogni è diventare un’infermiera, una professione che le permetterebbe di aiutare gli altri a superare le proprie sfide mediche. Tessa ha anche il desiderio di tornare a scuola e lavorare per ritrovare un senso di normalità nella sua vita.

La Complessità della Vita Quotidiana

A causa della sua condizione, Tessa deve fare molte concessioni nella sua vita quotidiana. Non può bere acqua e deve affidarsi principalmente al latte per soddisfare il suo fabbisogno di liquidi. Anche il semplice atto di lavarsi è un’impresa difficoltosa, con la doccia che può causare sintomi debilitanti. La giovane donna deve anche fare attenzione a non sudare e cerca di evitare attività che potrebbero sporcarla.

La Battaglia di Tessa e la Sua Determinazione

La storia di Tessa è una testimonianza della forza della volontà umana. Nonostante le sfide inimmaginabili che affronta ogni giorno, continua a lottare e a cercare soluzioni per migliorare la sua qualità di vita. La sua storia ha ispirato una colletta su GoFundMe per aiutarla a coprire le spese mediche e guardare al futuro con speranza.

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