Vomito: quando preoccuparsi e andare dal medico, cosa devi sapere

Il vomito è un riflesso naturale del corpo che aiuta a espellere i cibi o le sostanze tossiche presenti nello stomaco. Tuttavia, in alcuni casi, il vomito può essere un sintomo di una malattia sottostante o di un problema di salute più grave. Quando il vomito deve preoccupare?

Vomitare
Vomitare.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

In primo luogo, se il vomito è accompagnato da altri sintomi come febbre, diarrea, mal di testa, dolori addominali o difficoltà a respirare, potrebbe indicare una malattia infettiva o un’infiammazione dell’apparato gastrointestinale.

In secondo luogo, se il vomito è persistente e non si risolve dopo un paio di giorni, potrebbe essere necessario consultare un medico. Il vomito costante può causare disidratazione e squilibri elettrolitici, il che può portare a complicazioni di salute più gravi.

In terzo luogo, il vomito che contiene sangue o materiale nero e appiccicoso potrebbe essere un segno di sanguinamento gastrointestinale. Questo è un problema di salute grave che richiede un immediato intervento medico.

Infine, se il vomito è causato da farmaci o sostanze tossiche, come l’alcol o le droghe, è importante cercare assistenza medica immediata. Il vomito causato da queste sostanze può essere pericoloso e richiede una valutazione medica immediata.

In generale, se il vomito è accompagnato da altri sintomi o persiste per più di un paio di giorni, è importante cercare assistenza medica. Anche se il vomito può essere causato da problemi minori, come l’indigestione o il mal di mare, potrebbe indicare una malattia sottostante o un problema di salute più grave.

Leggi anche: Perché viene la nausea mentre si legge in auto?

Come riprendersi dopo un attacco di vomito?

Dopo un attacco di vomito, è importante reidratarsi gradualmente reintroducendo liquidi come acqua, tè alla camomilla e acqua di riso.

È possibile seguire la dieta BRAT (banane, riso, mele e toast) e gradualmente reintrodurre pasti leggeri come carne bianca alla griglia o pesce magro cotto a vapore. La zuppa o i brodi aiutano anche a reintegrare il corpo con vitamine e minerali, come la vitamina B6 che aiuta ad alleviare la nausea e il vomito. È importante bere a piccoli sorsi per calmare lo stomaco irritato. Rimedi naturali come il tè allo zenzero o le infusioni a base di erbe possono aiutare a fermare il vomito. È, inoltre, importante evitare determinati alimenti e bevande come cibi grassi e bevande fredde o gassate e riposare, mantenere l’idratazione e rilassarsi per prevenire il vomito. Se i sintomi persistono, è consigliabile consultare un medico.

Leggi anche: Nausea e vomito, cosa si può mangiare? Consigli e rimedi naturali

Articoli correlati