Vitamina B12: i segnali nella bocca da non ignorare

I segnali da non sottovalutare e cosa fare in caso di carenza

Stanchezza, perdita di peso e formicolii sono segnali noti di una carenza di vitamina B12. Ma anche la lingua può lanciare segnali importanti.

Ragazza con lingua di fuori.
Ragazza con lingua di fuori.

La maggior parte di noi sa che l’organismo ha bisogno di vitamine e nutrienti diversi per funzionare al meglio. In genere, questi elementi fondamentali vengono assunti attraverso l’alimentazione. Tuttavia, non sempre l’apporto è sufficiente: a volte, possono insorgere carenze specifiche che richiedono un’integrazione mirata.

Tra i nutrienti più importanti per la nostra salute c’è la vitamina B12, essenziale per numerose funzioni biologiche. Questa vitamina contribuisce al benessere del sangue e delle cellule nervose, e aiuta anche a prevenire l’anemia, una condizione che può causare stanchezza profonda, debolezza e affaticamento.

Due segnali nella bocca che possono indicare una carenza

Tra i sintomi più comuni di una carenza di vitamina B12 troviamo perdita di peso, sensazione di formicolio alle estremità e affaticamento persistente. Ma ci sono anche segnali meno noti, che si manifestano direttamente nella bocca.

Uno dei segnali da osservare è la glossite, ovvero una lingua arrossata, dolente e infiammata. Questa condizione può causare dolore e fastidio, e modificare sia il colore che la forma della lingua. In alcuni casi, la lingua assume un aspetto liscio, poiché le piccole papille gustative tendono ad appiattirsi e a scomparire.

Anche la presenza di ulcere nella bocca può essere un indizio di una carenza di vitamina B12. Un altro possibile segnale è la riduzione del senso del gusto, spesso associata alla forma anemica della carenza.

Chi rischia di più e come intervenire

Le persone più a rischio di carenza di vitamina B12 sono quelle che seguono diete povere di alimenti di origine animale, come carne, pesce, latte e derivati. In particolare, vegetariani e vegani devono prestare particolare attenzione all’assunzione di questa vitamina, poiché essa è presente quasi esclusivamente in alimenti di origine animale.

Quando la carenza è confermata, il trattamento più comune è la somministrazione di iniezioni di vitamina B12, specialmente nei casi in cui l’assorbimento intestinale sia compromesso.

Chi sospetta una carenza di vitamina B12 dovrebbe rivolgersi al proprio medico di base, che potrà prescrivere un semplice esame del sangue per verificare i livelli della vitamina e suggerire un eventuale piano terapeutico.

Lo sapevi che…?

  • La vitamina B12 è anche chiamata cobalamina, ed è fondamentale per la sintesi del DNA.
  • Una glossite non curata può alterare la percezione dei sapori e causare dolore durante i pasti.
  • Gli anziani sono più soggetti a carenze di B12 a causa di una minore capacità di assorbimento intestinale.
  • Le ulcere orali ricorrenti possono essere il primo segnale silenzioso di una carenza nutrizionale.
  • L’integrazione di vitamina B12 è disponibile anche in compresse orosolubili o spray, utili per chi non può assumere iniezioni.

FAQ – Domande frequenti

A cosa serve la vitamina B12?
È essenziale per il funzionamento del sistema nervoso, la produzione di globuli rossi e la sintesi del DNA.

Quali sono i sintomi più comuni di una carenza?
Stanchezza, formicolii, perdita di peso, lingua infiammata, ulcere orali e riduzione del gusto.

Chi è più a rischio?
Chi segue una dieta vegetariana o vegana, gli anziani e le persone con disturbi intestinali che impediscono l’assorbimento corretto della vitamina.

Come si cura una carenza di B12?
Con integratori orali o iniezioni, a seconda della gravità e delle cause della carenza.

Dove si trova la vitamina B12 negli alimenti?
Principalmente in carne, pesce, uova, latte e derivati.

Consiglio

Se segui una dieta vegetariana o hai difficoltà a mantenere livelli adeguati di vitamina B12, potresti considerare un integratore specifico come Vitamina B12 in compresse, facile da assumere e adatto anche a chi non ama le iniezioni. Clicca qui.

Approfondimento

Cos’è la Glossite?

La glossite è un’infiammazione della lingua che provoca arrossamento, gonfiore, bruciore e dolore, rendendola spesso liscia per la perdita delle papille gustative. Questa condizione, acuta o cronica, può rendere difficili masticare, deglutire e parlare, con forme come la glossite migrante che si spostano nel tempo. Le cause principali includono infezioni batteriche, virali o fungine, carenze vitaminiche (soprattutto gruppo B), irritanti come alcol, tabacco, cibi speziati e stress. Se persistente, richiede visita medica per escludere anemie o patologie sottostanti, con rimedi che spaziano da igiene orale a integratori.

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