Vaiolo delle scimmie, Bassetti: “Casi in crescita ma il vaccino protegge”

“Continuano a crescere i casi di vaiolo delle scimmie e i Paesi in cui si sono verificati. Siamo a quasi 300 casi in poco più di una settimana dalla diffusione globale in 20 nazioni diverse distribuite su 4 continenti. Anche in Italia siamo già a 8″.

Così Matteo Bassetti, noto infettivologo, su Facebook.

L’esperto ha aggiunto: “Quali sono le novità più interessanti della letteratura scientifica? Il virus non è mutato ed è lo stesso ‘originale’ in tutti i contagi (almeno di quelli del Portogallo); il vaccino per il vaiolo umano (chi lo ha fatto) sembra proteggere fino quasi al 90% (prova ne è che la quasi totalità dei casi riguarda giovani con meno di 40 anni non vaccinati); al momento non è opportuno pensare ad una vaccinazione di massa, ma saranno da valutare interventi mirati su personale sanitario, contatti e fasce a particolare rischio”.

Bassetti ha concluso così: “C’p anche una nuova ipotesi: che il virus circolasse nel mondo da molto tempo senza che i casi fossero riconosciuti. Questo spiegherebbe perché così tanti casi in così poco tempo. I casi che cresceranno ancora… molto”.

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