Vaccino antinfluenzale: per chi è gratuito? Quanto costa per gli altri?

La campagna vaccinazioni 2020-2021 partirà a metà ottobre e se prevenire l’influenza è meglio che curarla, accedere al vaccino ‘salva inverno’ può avere dei costi, nessuno per alcune categorie di persone.

Vaccino antinfluenzale, chi ne può usufruire gratuitamente? Ecco le categorie più a rischio

Per rendere differenziata la diagnosi dal nuovo Coronavirus – in vista di un aumento dei casi – è consigliato accedere al vaccino antinfluenzale nonostante ci siano dei parametri che rendono diversa l’influenza dal Covid-19 che invece presenta:

  • una febbre alta che tende a non diminuire neanche assumendo antipiretici.
  • Senso di apnea, respiro corto.
  • Tosse stizzosa, secca e che tende ad insistere.
  • Un’incubazione che varia dai 4 ai 12 giorni.

Come definito dal Ministero della Salute, il vaccino è raccomandato per tutti coloro che vogliono evitare la malattia influenzale e che non abbiano controindicazioni e per:

  • Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
        • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
        • Malattie dell’apparato cardio-circolatorio.
        • Diabete mellito e altre malattie metaboliche.
        • Insufficienza renale/surrenale cronica.
        • Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie.
        • Tumori e in corso di trattamento chemioterapico.
        • Malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoprressione indotta da farmaci o da HIV.
        • Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali.
        • Patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
        • Patologie associate a un aumento rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie.
        • Epatopatie croniche.
  • Soggetti di età pari o superiore a 65 anni.
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.
  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze.
  • Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (medici e personale sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili).
  • Personale che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti.
  • Donatori di sangue.

Per tutte le categorie sopra elencate il vaccino è offerto gratuitamente, per tutti gli altri cittadini, previa controindicazioni, è possibile accedere al vaccino antinfluenzale che avrà un costo che va dai 10 ai 25 euro.

Per la somministrazione è possibile recarsi presso ambulatori vaccinali dell’ASL o presso lo studio del proprio pediatra o medico di famiglia che deciderà se aderire alla campagna vaccinale o meno decidendo se dispensarlo gratuitamente o a pagamento.

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