Alzheimer: il sorprendente effetto delle uova secondo la scienza
Mangiare un uovo a settimana potrebbe ridurre il rischio di Alzheimer del 47%, secondo un nuovo studio.
Un’abitudine alimentare semplicissima potrebbe rivelarsi una potente alleata contro la demenza
Chi avrebbe mai pensato che un alimento tanto comune come l’uovo potesse avere un impatto così rilevante sulla salute del cervello? Eppure, secondo una nuova ricerca pubblicata su The Journal of Nutrition, mangiare almeno un uovo a settimana potrebbe ridurre il rischio di sviluppare Alzheimer del 47%.

Lo studio ha confrontato le abitudini alimentari di oltre mille anziani e ha scoperto che chi consumava uova con regolarità era significativamente meno esposto alla malattia rispetto a chi ne mangiava meno di una al mese.
Indice dell'articolo
Il legame tra uova e salute cerebrale
I ricercatori hanno analizzato i dati di 1.024 persone anziane, con un’età media di 81 anni, seguite per oltre sei anni. I partecipanti si sottoponevano a controlli annuali e compilavano questionari sulla frequenza del consumo di vari alimenti.
Durante il periodo di osservazione, più di un quarto dei partecipanti ha sviluppato l’Alzheimer. Tuttavia, chi consumava almeno un uovo a settimana presentava una riduzione del rischio del 47% rispetto a chi mangiava meno di un uovo al mese.
Un dato ancora più interessante è emerso dagli esami post-mortem sui cervelli di 578 partecipanti: chi mangiava uova con regolarità aveva un accumulo inferiore delle proteine tossiche associate all’Alzheimer, come la beta-amiloide e la tau.
Perché le uova fanno bene al cervello
Il merito di questi effetti positivi sarebbe dovuto alla colina e agli omega-3, due nutrienti contenuti in abbondanza nelle uova.
Colina:
- Fondamentale per il funzionamento del cervello.
- Aiuta la memoria, l’apprendimento e altre funzioni cognitive.
- Agisce a livello genetico, influenzando l’espressione di geni chiave coinvolti nei processi mentali.
Omega-3:
- Acidi grassi noti per i benefici sulla salute cerebrale.
- Proteggono il cervello dall’invecchiamento.
- Le persone affette da Alzheimer tendono ad averne livelli più bassi.
Gli autori dello studio ipotizzano che colina e omega-3 agiscano in sinergia, potenziando i rispettivi effetti e offrendo una protezione più efficace contro il declino cognitivo.
Serve cautela, ma i dati sono promettenti
Va segnalato che alcuni ricercatori coinvolti nello studio hanno ricevuto finanziamenti dall’Egg Nutrition Center, un ente statunitense legato alla promozione delle uova. Tuttavia, i dati raccolti sono coerenti con ricerche precedenti che indicano una relazione tra l’assunzione di colina e omega-3 e una migliore funzione cerebrale.
Come hanno sottolineato gli stessi autori: “Se questi risultati verranno confermati da altri studi e da trial clinici, potranno avere implicazioni importanti per la salute pubblica nella prevenzione dell’Alzheimer”.
Come introdurre le uova nella dieta in modo sano
Le uova sono versatili e si prestano a molti usi in cucina. Ecco alcuni consigli per integrarle nella dieta:
- Preferire cotture semplici: sode, alla coque o in camicia.
- Evitare di friggerle o accompagnarle con troppi grassi saturi.
- Abbinarle a verdure ricche di fibre per un pasto bilanciato.
- Limitare il consumo a 2-4 uova a settimana, come suggeriscono le linee guida nutrizionali più diffuse.

Un approccio preventivo alla demenza
L’Alzheimer è la forma più comune di demenza nel mondo e colpisce milioni di persone ogni anno. Secondo l’OMS, nel 2025 saranno oltre 78 milioni le persone affette da demenza a livello globale.
In questo scenario, abitudini alimentari semplici, come il consumo regolare di uova, possono diventare strumenti efficaci nella prevenzione.
Pur non esistendo una “dieta miracolosa”, è evidente che la nutrizione ha un ruolo chiave nel proteggere il cervello dall’invecchiamento.
FAQ – Domande frequenti
Mangiare uova ogni giorno fa male?
No, ma è bene non superare le 5-6 uova a settimana. Il consumo moderato è sicuro anche per chi ha il colesterolo alto, purché la dieta sia bilanciata.
Le uova fanno bene solo agli anziani?
No, sono un’ottima fonte di nutrienti a ogni età. Tuttavia, i benefici sulla prevenzione del declino cognitivo sono più rilevanti negli over 60.
Le uova crude sono migliori per il cervello?
No, è consigliabile cuocerle. La cottura facilita l’assimilazione della colina e riduce il rischio di infezioni.
Posso assumere colina con integratori?
Sì, ma è preferibile assumerla attraverso il cibo, come uova, legumi e carni magre. Gli integratori vanno usati solo su indicazione medica.
Iscriviti per non perderti nessun aggiornamento!
– Telegram: seguici su SaluteLab Telegram
– WhatsApp: attiva gli aggiornamenti su SaluteLab WhatsApp