Un uomo si è iniettato il suo seme sul braccio per guarire dal mal di schiena

Una volta al mese un irlandese di 33 anni ha riempito una siringa con il suo stesso sperma e l’ha iniettato nelle vene e nei muscoli del suo braccio destro, sperando che potesse far sparire la sua lombalgia cronica.

I medici si sono imbattuti in questo caso insolito quando il soggetto si è presentato in un ospedale di Dublino dopo diversi giorni di lombalgia causata dal sollevamento di un oggetto pesante.

A seguito di un esame, il personale medico ha scoperto che il suo braccio destro inferiore era rosso e leggermente gonfio con i segni di un’infezione sottocutanea abbastanza grave. Una radiografia, poi, ha rivelato i segni di un ascesso in profondità sotto la pelle.

Il paziente ha rivelato che era molto probabilmente causato dalle iniezioni del suo stesso seme. L’uomo, infatti, aveva pensato di curare il mal di schiaena con un piano piuttosto innovativo, introducendo il suo seme per via endovenosa e intramuscolare.

La ‘cura’ è durata un anno e mezzo. Sulla scia del suo più recente attacco di mal di schiena, aveva persino aumentato la dose.

Il case study è stato pubblicato in un articolo del Irish Medical Journal. Gli autori dello studio hanno provato a scavare nella letteratura – sia clinica che alternativa – per avere un qualche tipo di spiegazione ma senza successo.

Sebbene ci sia una relazione sugli effetti dell’iniezione sottocutanea di sperma nei ratti e nei conigli (nel 1945) non ci sono stati casi di iniezione di seme endovenoso negli esseri umani trovati in tutta la letteratura“.

I presunti benefici per la salute dello sperma sono stati spesso discussi. Oggi, ad esempio, viene iniettato sotto la pelle in quantità minuscole per testare le reazioni allergiche.

Ma quando si tratta di ridurre il dolore, e tanto meno di curare in particolare il mal di schiena, si tratta di un caso mai sentito prima d’ora.

Al paziente è stata, infine, diagnosticata una cellulite – un’infezione batterica della pelle – e i medici gli hanno somministrato farmaci antimicrobici per via endovenosa.

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