19enne pensava fosse un post-sbornia: era un coagulo mortale
Una giovane di 19 anni è morta per una rara complicazione legata alla pillola anticoncezionale, dopo aver confuso un forte mal di testa per i postumi di una sbornia.
Una sera in discoteca, un mal di testa scambiato per una sbornia. Due giorni dopo, la tragedia.

Áine Rose Hurst aveva solo 19 anni quando è stata stroncata da una trombosi venosa cerebrale, una complicazione rara ma nota dell’assunzione della pillola anticoncezionale combinata. L’adolescente è deceduta il 13 marzo 2025 al Royal Bolton Hospital, nel Regno Unito, dopo essere stata ricoverata d’urgenza per un grave gonfiore cerebrale.
La giovane, che aveva assunto regolarmente il contraccettivo orale Femodette dal 2020, aveva interrotto l’assunzione su indicazione medica a dicembre 2024, dopo che le era stata rilevata pressione sanguigna elevata. Tuttavia, poche settimane dopo, il suo medico curante le aveva autorizzato a riprendere la pillola, nonostante la storia clinica recente. Una scelta che la famiglia oggi contesta con forza.
Indice dell'articolo
- 1 “Pensava fosse una sbornia”: i primi segnali ignorati
- 2 Femodette e pressione alta: i dubbi dei familiari
- 3 A gennaio, la decisione di riprenderla
- 4 Una morte legata a una “complicazione rara ma riconosciuta”
- 5 Il dolore della famiglia: “La vita non sarà più la stessa”
- 6 Lo sapevi che…?
- 7 FAQ – Domande frequenti
“Pensava fosse una sbornia”: i primi segnali ignorati
Come raccontato dal Mirror, la madre di Áine, Kerry Hurst, ha raccontato al medico legale che la sera dell’8 marzo la figlia era uscita con gli amici. La mattina dopo si era lamentata di un mal di testa, che in famiglia avevano attribuito a un semplice post-sbornia. Le avevano consigliato paracetamolo e molta acqua, ma la situazione è peggiorata rapidamente.
Tre giorni dopo, l’11 marzo, Áine è collassata improvvisamente in casa. Trasportata d’urgenza all’ospedale, i medici hanno riscontrato un gonfiore cerebrale severo. Due giorni dopo, è morta.
Femodette e pressione alta: i dubbi dei familiari
Durante l’inchiesta sulla morte, tenutasi il 27 novembre 2025 presso la Corte dei Coroner di Bolton, è emerso che Áine aveva assunto la pillola combinata Femodette, contenente estrogeni e progestinici, dal 2020. A dicembre 2024, un controllo di routine aveva rilevato una pressione di 140/93, considerata troppo alta per continuare quel tipo di contraccettivo.
La nurse Emma Walker, dell’organizzazione medica Bolton GP Federation, ha dichiarato di aver controllato la pressione tre volte durante la visita del 18 dicembre: tutti i valori risultavano elevati. Le ha quindi consigliato di sospendere la pillola e consultare il suo medico di base.
A gennaio, la decisione di riprenderla
Il 6 gennaio 2025, Áine si è recata presso lo studio Spring House Surgery, dove ha incontrato il dottor Moyinoluwa Oluwaseyi Onayade. Secondo quanto emerso, Áine gli avrebbe espresso il desiderio di riprendere al più presto la pillola.
Il medico le aveva proposto un’alternativa: passare alla pillola solo progestinica, che comporta un rischio trombotico inferiore. Ma Áine avrebbe rifiutato per via degli effetti collaterali sperimentati in passato.
“Preferiva continuare con quella che aveva assunto per anni senza effetti avversi”, ha dichiarato il medico.
Il dottor Onayade ha aggiunto che interrompere l’assunzione della pillola per oltre quattro settimane può a sua volta aumentare il rischio di ictus. Il giorno della visita, la pressione di Áine era 130/90, rientrante nei limiti, e le misurazioni domiciliari precedenti mostravano 120/70. Per questo, ha ritenuto “ragionevole” permetterle di riprendere Femodette.
Una morte legata a una “complicazione rara ma riconosciuta”
La causa ufficiale della morte è stata trombosi del seno venoso cerebrale, una condizione potenzialmente letale che si verifica quando si forma un coagulo nei vasi venosi del cervello.
Il medico legale Peter Sigee ha dichiarato durante l’inchiesta:
“Guardando le cose col senno di poi, può sembrare ovvio. Ma la vera domanda è: era ovvio in quel momento?”
Sigee ha sottolineato come i farmaci possano avere effetti collaterali rari ma documentati, e purtroppo, a volte, “qualcuno deve essere quel caso su mille o su diecimila”.
Ha poi concluso che la pillola Femodette è stata un fattore determinante nella morte di Áine, decidendo di includerla nella sezione uno del certificato di morte, ossia tra le cause dirette.
“Guardando il quadro nel suo insieme e valutando le probabilità, sono convinto che sia stata una delle cause del decesso.”
Il dolore della famiglia: “La vita non sarà più la stessa”
La famiglia Hurst ha rilasciato un commovente tributo ad Áine, descrivendola come:
“La ragazza più bella, premurosa, divertente e sensata. Amava i suoi genitori, il fratello, i nonni, gli zii, i cugini, il fidanzato e gli amici. Era l’anima di ogni festa, sempre pronta a cantare al karaoke e a fare il quiz, anche se non sapeva pronunciare le parole. Daremmo qualsiasi cosa per sentirla fare un’altra domanda.”
La madre Kerry ha aggiunto:
“Se avesse saputo cosa sarebbe potuto succedere, non l’avrebbe mai presa. Aveva solo 19 anni e come tutti noi si fidava del parere del medico”.
Lo sapevi che…?
- La trombosi del seno venoso cerebrale (CVST) è una condizione rara, con una stima di 1 caso ogni 100.000 persone all’anno, ma il rischio aumenta con l’uso di pillole anticoncezionali combinate.
- Le pillole progestiniche, alternative senza estrogeni, hanno un rischio trombotico significativamente più basso.
- Il controllo della pressione arteriosa è fondamentale per le donne che assumono anticoncezionali ormonali: valori superiori a 140/90 sono considerati una controindicazione.
FAQ – Domande frequenti
Qual è il legame tra pillola anticoncezionale e trombosi?
Le pillole combinate contengono estrogeni, che possono aumentare la coagulabilità del sangue, alzando il rischio di coaguli come trombosi venosa o ictus.
Che differenza c’è tra pillola combinata e progestinica?
La pillola combinata contiene estrogeni e progestinico, mentre quella progestinica contiene solo progestinico. Quest’ultima ha meno effetti collaterali cardiovascolari, ma può avere altri effetti come irregolarità mestruali.
Cosa bisogna monitorare quando si prende la pillola?
Pressione arteriosa, fumo, emicranie, storia familiare di trombosi e altri fattori di rischio. In caso di sintomi come mal di testa persistenti o dolore improvviso, è bene rivolgersi subito al medico.
La pillola può causare la morte?
In casi estremamente rari, sì. Alcuni eventi avversi gravi sono documentati, ma si tratta di eventi con incidenza molto bassa. Il rischio va valutato insieme al medico.
Consiglio utile: tensiometro da polso digitale
Se assumi la pillola o hai una storia di pressione alta in famiglia, può essere utile monitorarla regolarmente. Ti consigliamo questo 👉 tensiometro da polso Omron.
Facile da usare, preciso e perfetto anche per i giovani.





