Tunnel carpale: come comportarsi dopo l’intervento?

Leggi ora il nostro articolo e scopri tutto sul post operatorio dell'intervento al tunnel carpale.

La sindrome del tunnel carpale è una condizione con cui sempre più persone hanno a che fare. Aumentata, negli ultimi anni, a causa dell’utilizzo pervasivo dei device tecnologici, questa condizione è frutto della compressione del nervo mediano all’interno del tunnel carpale. Classificata a livello medico come una neuropatia periferica, può essere risolta con un intervento rapido.

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Quando si chiama in causa questa operazione chirurgica, che viene svolta in day hospital, è naturale farsi domande in merito al decorso. Nelle prossime righe di questo articolo, abbiamo cercato di dare una risposta.

Come sempre, in caso di sintomi che ti allarmano, in questo frangente citiamo per esempio l’intorpidimento della mano, la cosa migliore da fare è contattare il tuo medico curante.

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Come comportarsi dopo l’intervento al tunnel carpale

Una volta tornati a casa dopo l’intervento al tunnel carpale, un consiglio utile da seguire prevede il fatto di tenere la mano sollevata e di muovere solamente le dita. Con questo semplice accorgimento, si previene la formazione di aderenze e gonfiori.

Fondamentale è sottolineare che, nei primi tre mesi dopo l’atto chirurgico, è normalissimo notare la presenza di gonfiori nella zona interessata dalla suddetta operazione.

Trascorsa circa una settimana dall’intervento, è possibile riprendere lo svolgimento delle attività quotidiane meno faticose.

Se il decorso procede in maniera fisiologica, dopo circa due settimane vengono rimossi i punti di sutura. A questo punto, si ha modo di dedicarsi ad attività man mano più impattanti. Essenziale è sottolineare che, in questa fase, è cruciale mobilizzare il tessuto cicatriziale, onde evitare di avere a che fare con fastidiose aderenze.

Un punto di riferimento fondamentale per agevolare la ripresa è lo svolgimento di esercizi mirati con l’aiuto di un fisioterapista.

Tempi di guarigione

I tempi di guarigione da considerare quando si parla dell’intervento per la risoluzione della sindrome del tunnel carpale dipendono da diversi fattori.

In primis bisogna considerare le caratteristiche della pelle del paziente e i suoi tempi di cicatrizzazione. Da non dimenticare è anche la tipologia di intervento. Oggi come oggi, l’operazione a cui sono dedicate queste righe viene eseguita orientandosi quasi sempre verso le tecniche mini invasive. Con questo approccio, è possibile aspettarsi dei tempi di guarigione compresi tra 1/2 settimane.

Ritorno al volante

Una domanda che tutte le persone che stanno per sottoporsi all’intervento al tunnel carpale si fanno riguarda il ritorno alla guida. Nei frangenti in cui il decorso ha un carattere fisiologico, già dopo 3/4 giorni è possibile tornare a guidare la macchina.

Attenzione, però: dopo così poco tempo, anche nelle situazioni migliori, non bisogna aspettarsi un recupero completo della presa e della forza.

Per quanto riguarda questi ultimi due aspetti, per il recupero completo bisogna aspettare circa un paio di mesi.

Può capitare che, dopo il suddetto lasso di tempo, la mano risulti comunque dolorante e con criticità di movimento. In questi casi, è fondamentale contattare tempestivamente un fisioterapista.

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