Tumore al colon: i 5 segnali che potrebbero salvarti la vita

Cinque segnali che potrebbero salvarti la vita: i sintomi da non ignorare del tumore al colon.

Ogni anno, migliaia di persone ricevono una diagnosi che cambia per sempre la loro vita: tumore al colon-retto. Si tratta di una delle forme tumorali più diffuse e, purtroppo, anche tra le più letali. Ma riconoscere cinque segnali chiave potrebbe fare davvero la differenza.

Tumore al colon
Tumore al colon

Secondo il dottor Karan Rajan, medico britannico molto seguito sui social, alcuni sintomi specifici del tumore del colon-retto (conosciuto anche come tumore intestinale o tumore del colon) devono accendere un campanello d’allarme e spingerci a consultare il medico. “Conoscere questi sintomi potrebbe salvarti la vita”, afferma senza mezzi termini.

I 5 segnali che non devi ignorare

Il dottor Rajan, noto online come Dr Raj, ha elencato in un video su TikTok i cinque sintomi principali del tumore al colon. Due di questi, sottolinea, possono provocare cambiamenti nelle abitudini intestinali.

“Il tumore al colon è in aumento, soprattutto nei più giovani. Riconoscere questi segnali potrebbe salvarti la vita”.

Ecco i 5 sintomi più comuni secondo l’esperto:

  • Dolori addominali persistenti
  • Perdita di peso involontaria
  • Stanchezza cronica
  • Sanguinamento rettale
  • Cambiamento delle abitudini intestinali

Vediamoli nel dettaglio.

Dolore persistente all’addome

Un dolore addominale che non passa nel tempo e non ha una causa chiara dovrebbe sempre essere indagato. Non si tratta del classico mal di pancia passeggero, ma di un fastidio continuo, magari localizzato e resistente ai comuni farmaci.

Perdita di peso senza motivo

Stai perdendo peso senza aver modificato la tua dieta o aumentato l’attività fisica? Potrebbe trattarsi di un segnale importante. In alcuni casi, il metabolismo alterato dal tumore può provocare un dimagrimento improvviso.

Stanchezza inspiegabile

Il sanguinamento interno causato dal tumore può ridurre i livelli di ferro nel sangue, portando a anemia e affaticamento costante. Se ti senti spesso spossato, anche dopo una buona notte di sonno, vale la pena approfondire.

Sangue nelle feci

Uno dei segnali più evidenti, ma purtroppo anche uno dei più sottovalutati. Notare sangue nelle feci non va mai ignorato. Anche se spesso si pensa subito alle emorroidi, il dottor Rajan invita a non fare diagnosi da soli e rivolgersi al medico.

Cambiamenti nelle abitudini intestinali

Diarrea persistente, stitichezza prolungata o un’alternanza tra i due possono essere il risultato di un’ostruzione parziale dell’intestino. Se noti cambiamenti duraturi nel tuo modo di andare in bagno, non aspettare settimane per parlarne con uno specialista.

Cosa fare se noti uno di questi sintomi

“Se noti anche solo uno di questi segnali, è importante parlare con un professionista sanitario il prima possibile”.

Il messaggio del dottor Rajan è chiaro: non sottovalutare nulla. Anche se il sintomo ti sembra banale o occasionale, è meglio approfondire.

Come ridurre il rischio di tumore al colon

La buona notizia è che ci sono azioni concrete che possiamo adottare per ridurre il rischio di sviluppare il tumore al colon.

Il consiglio principale del dottor Raj? Controllare sempre le proprie feci prima di tirare lo sciacquone. Potrebbe sembrare un’abitudine strana, ma è uno dei modi più efficaci per notare variazioni anomale nel colore, nella consistenza o nella presenza di sangue.

Altri consigli utili per la prevenzione

Oltre all’autocontrollo, il medico suggerisce:

  • Aumentare il consumo di fibre, presenti in frutta, verdura, cereali integrali e legumi.
  • Smettere di fumare e di svapare: entrambe le abitudini aumentano il rischio di numerosi tipi di tumore.
  • Limitare il consumo di alcol, anche per prevenire altri tumori come quello al fegato o alla bocca.

In Italia, lo screening per il tumore del colon-retto è disponibile per uomini e donne dai 50 ai 74 anni, tramite la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni due anni. È gratuito e rappresenta un’arma efficace per la diagnosi precoce.

Attenzione ai segnali, anche da giovani

Uno degli aspetti più preoccupanti emersi negli ultimi anni è la crescente diffusione di questa malattia tra i giovani adulti. Alimentazione squilibrata, sedentarietà, fumo e stress potrebbero essere tra i fattori coinvolti.

Per questo motivo è fondamentale non escludere il tumore al colon solo per motivi anagrafici. Se hai dubbi o noti segnali anomali, non aspettare di avere 50 anni per fare controlli.

Un piccolo gesto che può fare la differenza

Controllare le feci, ascoltare il proprio corpo, non ignorare segnali strani: sono azioni semplici ma potentissime. La diagnosi precoce, in caso di tumore al colon, aumenta drasticamente le possibilità di guarigione.

Un consiglio utile per la tua salute

Se vuoi monitorare la salute intestinale in modo semplice e discreto a casa, puoi valutare l’acquisto di un kit per la ricerca di sangue occulto nelle feci, disponibile anche su Amazon. È uno strumento utile per controlli periodici, da usare sempre in accordo con il proprio medico.

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FAQ – Domande frequenti

Chi può essere colpito dal tumore al colon?
Tutti. Anche se più comune dopo i 50 anni, può colpire anche giovani adulti.

Il sangue nelle feci è sempre un segnale di tumore?
No, ma non va mai ignorato. Potrebbe trattarsi anche di emorroidi, ma serve una visita medica per chiarire.

Quanto è importante la dieta nella prevenzione?
Molto. Una dieta ricca di fibre e povera di carni lavorate può ridurre il rischio.

Lo screening è gratuito in Italia?
Sì, è gratuito per le persone dai 50 ai 74 anni e viene offerto dal Sistema Sanitario Nazionale.

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