Dieta, sport e meno alcol per dimagrire: il segreto del ‘nuovo’ Russell Crowe
L'attore avrebbe già perso circa 13 chili e punterebbe a perderne ancora altri 10.
Negli ultimi mesi, Russell Crowe ha attirato grande attenzione per la sua evidente trasformazione fisica, mostrata pubblicamente durante i Golden Bee Awards a Malta. L’attore, 61 anni, è apparso molto più snello e in gran forma, indossando un elegante completo nero e accompagnato dalla compagna Britney Theriot. La differenza rispetto agli anni precedenti, in cui aveva raggiunto anche i 120 kg per esigenze di copione e poi mantenuto una corporatura robusta, è stata notevole e ampiamente commentata da pubblico e media.

Come ha fatto Russel Crowe a dimagrire?
Fonti vicine all’attore confermano che la trasformazione non sarebbe dovuta a una dieta drastica o a farmaci, ma a un cambiamento radicale dello stile di vita, motivato soprattutto da preoccupazioni per la salute. Crowe avrebbe:
– Eliminato cibi spazzatura e snack dalla dieta, preferendo alimenti genuini, proteine magre, frutta e verdura fresca.
– Ridotto drasticamente il consumo di alcolici, ora limitato a occasioni speciali.
– Seguito un regime di allenamento rigoroso, con particolare attenzione all’attività cardio, sotto la guida di un personal trainer.
– Prestato maggiore attenzione alle porzioni e alle etichette alimentari, sostituendo piatti ricchi di grassi con insalate e proteine magre.
Ruolo della compagna Britney Theriot
Secondo diverse fonti, la compagna Britney Theriot avrebbe avuto un ruolo determinante nel motivare Crowe a prendersi cura di sé, contribuendo a rivoluzionare le abitudini alimentari e di allenamento della coppia.
Britney Theriot, più giovane di Crowe di circa trent’anni e amante del fitness, ha rappresentato una forte motivazione per il cambiamento di stile di vita dell’attore, spingendolo a prendersi cura della propria salute e forma fisica. La relazione con Theriot, che condivide con lui la passione per lo sport, ha portato Crowe a praticare più attività fisica (come bicicletta e tennis) e a mantenere una routine più salutare.
I risultati raggiunti dall’attore
Crowe avrebbe già perso circa 13 kg (alcune fonti parlano addirittura di oltre 20 kg o 50 libbre), e avrebbe l’obiettivo di perdere ancora altri 10 kg. Il cambiamento è stato accolto con entusiasmo dai fan, anche se non sono mancate speculazioni sull’uso di farmaci come l’Ozempic, molto popolare tra le celebrità per la perdita di peso. Tuttavia, fonti vicine all’attore e vari media internazionali sottolineano che non esistono prove concrete dell’uso di Ozempic da parte di Crowe, attribuendo invece il risultato a dieta e allenamento.
Cos’è Ozempic?
Come detto e come è bene ribadire, non sarebbe il caso di Russel Crowe, ma l’uso di farmaci per la perdita di peso tra le celebrità, in particolare quelli a base di semaglutide (come Ozempic, Wegovy e Mounjaro), è al centro di rischi medici e controversie sociali.
Principali rischi medici
– Malnutrizione e deficit nutrizionali: questi farmaci riducono fortemente l’appetito, tanto da poter causare malnutrizione e carenze di nutrienti, soprattutto se assunti senza controllo medico.
– Perdita di massa muscolare: l’uso improprio può portare non solo a perdita di grasso, ma anche di preziosa massa muscolare magra, con rischi per la salute generale.
– Effetti collaterali comuni: nausea, vomito, diarrea, stanchezza, disidratazione, senso di sazietà eccessiva e disturbi intestinali sono frequenti.
– Rischi psichiatrici: l’Agenzia europea del farmaco (EMA) sta indagando su possibili collegamenti tra questi farmaci e pensieri suicidari o autolesionismo, dopo alcune segnalazioni.
– Uso senza indicazione clinica: utilizzare questi farmaci senza una reale necessità medica (cioè senza obesità o diabete) aumenta il rischio di effetti avversi e di ripresa del peso al termine della terapia.
– Pericoli dell’acquisto online: esiste il rischio di acquistare prodotti contraffatti o non idonei, con possibili gravi conseguenze per la salute.
Controversie sociali e culturali
– Influenza delle celebrità: le star che dichiarano di aver usato questi farmaci contribuiscono a normalizzare e promuovere il loro uso anche tra chi non ne ha bisogno, alimentando una cultura della magrezza estrema e irrealistica.
– Effetto emulazione: la popolarità di questi farmaci sui social (es. TikTok, Instagram) espone soprattutto i giovani a messaggi distorti e pericolosi sulla perdita di peso rapida e “miracolosa”.
– Carenza per i pazienti reali: l’aumento della domanda da parte di chi non ne ha reale necessità ha causato carenze di farmaco per i pazienti diabetici e obesi che ne hanno bisogno per motivi clinici.
– Dibattito etico: alcune celebrità e opinion leader hanno criticato l’uso improprio di questi farmaci, sottolineando la necessità di riservarli a chi ha una reale indicazione medica e il rischio di trasmettere modelli estetici inarrivabili.