Tipi di massaggi da poter fare con dei massaggiatori elettrici

Le persone traggono beneficio dai massaggi per tanti motivi. In primis, un massaggio eseguito con la tecnica corretta ha lo scopo di donare sollievo per un dolore circoscritto a un punto del nostro corpo; in secondo luogo, un massaggio aiuta a migliorare il benessere generale e questo determina anche un motivo di rasserenamento generale dell’umore. Tuttavia, non a tutti è possibile sottoporsi a massaggi da dei professionisti ogni giorno, sia per una questione di costo sia di tempo. Questo è uno dei motivi per cui ormai molte persone si affidato giornalmente ai massaggiatori elettrici, dei macchinari capaci di alleviare quei dolori cronici a cui possiamo essere sottoposti, rilassando la nostra muscolatura e migliorando anche la circolazione del sangue. Se si è alla ricerca di una soluzione per risolvere in modo ottimale i vari malesseri di tutti i giorni, in questo articolo verranno illustrate le basi del loro funzionamento per identificare qual è il più adatto ai propri disturbi articolari o muscolari.

Massaggio con vibrazione

I massaggiatori con vibrazione sfruttano il movimento per ottenere effetto vibrante, con lo scopo di ridurre l’accumulo di grasso e tonificare la muscolatura tramite la creazione di contrazione muscolare. Il principio è analogo a quello che viene sfruttato dallo spazzolino elettrico per stimolare il tessuto delle gengive. il risultato porta anche a uno stimolo della circolazione sanguigna.

Massaggio con rotolamento

Si sottopone a un massaggio con rotolamento una parte del corpo da trattare che si vuole simulare con l’effetto di un rullo. Questo si può ottenere sia con un massaggiatore manuale, solitamente sviluppato in legno, sia con tecniche di vibrazione o percussione, quasi sempre comprese nei massaggiatori elettrici con utilizzo manuale.

Massaggio per impastamento

Nel caso di massaggio per impastamento si sfrutta il movimento ripetitivo di spremitura e rilascio del muscolo, con lo scopo di trattare una precisa area interessata e eliminare le tossine che abbiamo nel nostro organismo. Le zone più sottoposte a questo tipo di massaggio sono i polpacci, le spalle, l’addome, i fianchi, le cosce e i glutei. A causa del suo principio di funzionamento, si consiglia di assumere liquidi ed essere sempre ben idratati quando ci si sottopone a questo tipo di massaggio.

Massaggio con percussione

La tecnica a percussione consiste nell’applicare a un determinata zona dei rapidi e ravvicinati colpi che vadano a stimolare la vasodilatazione, che si traduce in una contrazione del muscolo, con lo scopo di stimolare l’organismo e migliorare la circolazione generale.

Il massaggio a percussione è molto importante ed è bene assicurarsi che sia compreso tra le tecniche di un massaggiatore elettrico. È tuttavia anche difficile da applicare se non si conoscono almeno le basi del massaggio, perciò si consiglia di leggere attentamente il suo manuale prima di sperimentarlo.

Massaggio shiatsu

Il massaggio shiatsu è molto diffuso, tanto da essere conosciuta anche da quelle persone che non si interessano al mondo dei massaggi. Si applica solitamente nelle aree del collo, della cervicale e della schiena. La tecnica shiatsu si basa sulla digitopressione di una zona, simulando l’azione delle dita sulla pelle e fornendo quella sensazione che ci permette di ridurre lo stress ed eliminare le tossine dal nostro corpo.

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