Tamponi e assorbenti gratis per legge: succede in Scozia

I parlamentari scozzesi hanno approvato una legge che rende gratuiti tamponiassorbenti nei luoghi pubblici come le farmacie e le associazioni giovanili.

Questa legge sui prodotti di igiene intima femminile associati ai cicli mestruali è stata proposta dalla deputata del Partito Laburista Monica Lennon che, per la prima volta, presentò un progetto nel 2017. Il costo annuale dovrebbe aggirarsi intorno alle 24 milioni di sterline, ovvero circa 28 milioni di euro.

Per la parlamentare Lennon «questi non sono articoli di lusso. Stiamo cambiando la cultura ed è davvero entusiasmante che altri Paesi in tutto il mondo stiano guardando molto da vicino cosa stiamo facendo».

Aileen Campbell, segretario delle comunità scozzesi, ha dichiarato: «Continueremo la nostra azione a livello mondiale promuovendo la dignità del ciclo mestruale in maniera più ampia attraverso uno schema di certificazione per incoraggiare le organizzazioni a fornire i prodotti gratuitamente».

Nel 2018, tra l’altro, la Scozia divenne la prima Nazione al mondo a fornire prodotti gratuiti per le mestruazioni nelle scuole e nelle università.

Nel Regno Unito, inoltre, al momento tamponi e assorbenti sono tassati al 5%, la cosiddetta «imposta sul tampone».

Il governo dell’ex primo ministro David Cameron aveva dichiarato di volere porre fine a quest’imposta ma aveva anche affermato che le sue mani erano legate dalle norme dell’Unione Europea che fissano le aliquote fiscali per determinati prodotti.  Ora, però, il Regno Unito è fuori dall’UE.

Infine, ricordiamo che non esistano tasse sui prodotti legati al ciclo mestruale in Irlanda, Canada, Australia, Kenya, India, Colombia, Malesia, Nicaragua, Giamaica, Nigeria, Uganda, Libano e Trinidad e Tobago.

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