Sindrome da Affaticamento cronico. Ricercatori: “È una malattia, non frutto della mente”

Un nuovo studio, condotto da un team di ricercatori dell’Università di Stanford, USA, ha fatto luce sulla Sindrome da Affaticamento Cronico, per cui al momento non c’è alcuna cura e che sta interessando sempre più persone in tutto il mondo.

La Sindrome da Affaticamento Cronico, talvolta chiamata encefalomielite mialgica, è una malattia debilitante, caratterizzata da una stanchezza incontrollabile che non migliora in seguito al riposo.

Lo studio ha scoperto che le persone con questa sindrome avevano livelli sostanzialmente più alti di citochina (sostanza propria del sistema immunitario) nel sangue.

Gli studiosi hanno anche osservato che più sono elevati i livelli di citochina pro-infiammatoria, più gravi sono i sintomi della Sindrome della Stanchezza Cronica nei pazienti, suggerendo così un legame tra l’eccesso dell’infiammazione e la malattia.

L’autore principale dello studio, il dr. Mark Davis, ha spiegato che la ricerca fornisce “una solida base per un test diagnostico del sangue“.

Inoltre, questo studio dovrebbe incoraggiare i pazienti con la Sindrome della Stanchezza Cronica a non ignorare il proprio dolore, perché non è vero che riguarda solo la ‘testa’.

Spesso, infatti, si ritiene che tale patologia sia una condizione psicologica, invece è una malattia reale.

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