Si può davvero morire dal ridere? Un caso ‘storico’

“Sto morendo dal ridere!” è un’espressione che usiamo comunemente nelle nostre conversazioni quotidiane. Ma è davvero possibile morire dal ridere? Potete scoprirlo in questo articolo!

Gli effetti benefici della risata

La risata è una reazione provocata generalmente da un’emozione positiva. Questo riflesso involontario, in realtà, porta con sé diversi effetti benefici.

Infatti, ridere per diversi minuti al giorno si associa ad un abbassamento dei livelli di stress e di dolore percepito. Inoltre, tale riflesso sembra essere protettivo contro la depressione e le malattie del cuore.

A volte può persino capitare che le risate diventino incontrollabili e quasi dolorose. Nonostante possano togliervi il fiato per pochi secondi, vi auguriamo di aver provato questa sensazione almeno una volta nella vita!

Ma cosa succede quando la risata dura troppo a lungo? Di seguito troverete la risposta.

Il caso di Crisippo di Soli

Perché sì, per quanto possa sembrare strano, la risata può uccidere.

E non stiamo parlando di una morte causata indirettamente da una risatina (annegamento, caduta, ecc.), ma piuttosto di una morte innescata dagli effetti della risata sul corpo.

Nel corso della storia, ci sono stati diversi casi di persone “morte dal ridere”.

Nel 206 a.C. il filosofo Crisippo di Soli sarebbe morto dopo essere stato “vittima” di un incontrollabile impeto di ilarità.

Anche se è impossibile sapere esattamente se la risata sia stata la causa diretta della sua morte (potrebbe essere stato, ad esempio, un soggetto asmatico), una cosa è certa: ridacchiare può causare la rottura di un aneurisma, l’arresto cardiaco e l’aritmia.

Fortunatamente, morire per questo motivo è estremamente raro. Potete quindi continuare a ridere con tranquillità!

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