Se hai il reflusso gastrico non devi dormire in questa posizione: ecco il motivo

Ecco in che modo non dormire se soffri di reflusso.

Il reflusso gastrico rappresenta una condizione comune ma fastidiosa, che può diventare particolarmente problematica durante le ore notturne. Capire come prevenire il reflusso gastrico nel sonno, può migliorare notevolmente la qualità della vita. Un elemento fondamentale da considerare è la posizione del sonno.

Il ruolo della posizione nel sonno

Nel contesto del reflusso gastrico, non tutte le posizioni del sonno sono equivalenti. Alcune possono infatti facilitare il ritorno di acido nello stomaco, causando il caratteristico bruciore e disagio. In particolare, dormire sulla pancia o completamente supini può aumentare la pressione sull’addome, favorire il ritorno dell’acido nello stomaco e quindi peggiorare i sintomi del reflusso.

Come la posizione del sonno può influenzare il reflusso

Durante il sonno, il corpo dovrebbe essere in una posizione che favorisca il corretto flusso del cibo e degli acidi dello stomaco. Quando ci si corica supini o sulla pancia, la gravità non può più svolgere la sua funzione di contenimento degli acidi nello stomaco, e questo può favorire il reflusso. Questo è particolarmente vero nel caso in cui il cuscino non fornisca un adeguato sostegno al collo e alla testa, consentendo al corpo di rimanere in una posizione orizzontale.

Posizione ottimale per il sonno

Per ridurre la probabilità di sperimentare il reflusso gastrico durante il sonno, l’ideale sarebbe dormire sul lato sinistro. Questa posizione, secondo diverse ricerche scientifiche, sembra infatti favorire un corretto flusso degli acidi gastrici, grazie alla specifica anatomia del sistema digerente umano. È inoltre raccomandabile mantenere la testa e il torace leggermente sollevati, per aiutare la gravità a mantenere gli acidi nello stomaco.

Approfondimento sulla posizione di sonno ottimale

È interessante notare che l’idea di dormire sul lato sinistro non è nuova nell’ambito della medicina. Le culture orientali, da secoli, hanno sostenuto l’idea che questa posizione sia la più salutare. La scienza moderna sta ora confermando queste antiche saggezze.

Dormire sul lato sinistro può non solo contribuire a prevenire il reflusso gastrico, ma può anche favorire la digestione in generale. Ciò è dovuto alla specifica disposizione degli organi nel nostro corpo. Il pancreas e lo stomaco si trovano principalmente sul lato sinistro e, dormendo su questo lato, si facilita il processo di digestione.

Altre strategie per prevenire il reflusso notturno

Oltre alla posizione del sonno, esistono altre strategie che possono aiutare a prevenire il reflusso notturno. Tra queste, evitare di mangiare troppo tardi. Infatti, se mangiamo troppo vicino all’ora di coricarsi, lo stomaco sarà ancora pieno quando ci stenderemo, e ciò potrebbe favorire il reflusso.

Anche evitare certi alimenti e bevande può essere d’aiuto. Alcuni cibi e bevande, come quelli piccanti, gli agrumi, il caffè e l’alcol, possono infatti aumentare la produzione di acidi nello stomaco e aggravare il reflusso.

Infine, è importante gestire il peso corporeo. L’obesità è un noto fattore di rischio per il reflusso gastrico, poiché l’eccesso di peso può aumentare la pressione sull’addome e favorire il ritorno di acido nello stomaco.

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