Scabbia, come faccio a capire se sono stato contagiato?

La scabbia è una malattia della pelle causata da un acaro, il prurito è intenso ma ci sono altri sintomi che possono far capire di esserne affetti. Quali?

Scabbia: i sintomi per capire se sei stato contagiato (non solo prurito)

La scabbia è una patologia causata da un parassita piccolissimo, un acaro appunto che penetra nella pelle per deporre le proprie uova.

Si contrae principalmente tramite contatto sessuale tra gli adulti, raramente la biancheria da letto, gli indumenti sono i veicoli di questa malattia. A meno che non si tratti di scabbia a croste.

Gli animali non possono trasmettere la scabbia umana, questo è importante tenerlo a mente.

La scabbia può colpire chiunque, uomini o donne di qualsiasi età e contesto socioculturale.

Quali sono i fattori predisponenti?

Nei paesi occidentali:

1. Scarso livello igienico-sanitario.
2. Promiscuità sessuale.
3. Viaggi internazionali.
4. Lunga permanenza presso cliniche ed ospedali (nonostante l’alto livello igienico).

La diagnosi è possibile tramite l’osservazione clinica dei segni e dei sintomi.

Abbiamo già detto che il sintomo più fastidioso e preponderante è il prurito dato dalla reazione allergica scatenata dai parassiti, dalle loro uova. Un prurito che peggiora la notte.

Quali sono gli altri sintomi?

Alla scabbia possono essere associati anche vescicole (o brufoletti) a livello delle pieghe cutanee.

Grattarsi può provocare ulcerazioni e ferite.

Il periodo di incubazione varia da 3 a 6 settimane e il rush cutaneo si presenta all’inizio con piccole protuberanze doloroseche si rompono se vengono grattate.

La scabbia lascia delle tracce visibili sul corpo soprattutto a livello di:

1. Palmi delle mani.
2. Piedi.
3. Gomiti.
4. Intorno ai capezzoli (nelle donne).
5. Intorno alla zona genitale (negli uomini).

Il rush cutaneo interessa tutto il corpo, testa compresa (soprattutto coloro che hanno un sistema immunitario compromesso).

In questo tipo di pazienti è molto probabile che si sviluppi la scabbia con croste, una forma molto più grave e contagiosa.

Come intervenire?

Sarà il medico a trattare ogni caso specifico, generalmente il trattamento consigliato è tramite delle creme specifiche da applicare in tutto il corpo, tranne che sulla testa.

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