Pensava fosse un’infezione dentale, ma era un tumore: la storia di Jamie
Pensava fosse solo un’infezione dentale. Ma quella visita dal dentista gli ha cambiato la vita.

Jamie Haxton, 29 anni, di Glasgow, è rimasto sconvolto quando ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin, un tipo di tumore del sangue, dopo essersi rivolto al dentista per quella che sembrava una semplice infezione al dente.
Tutto è iniziato con un piccolo rigonfiamento sotto la mascella. I medici inizialmente pensarono a un’infiammazione legata ai denti, ma i linfonodi di Jamie stavano reagendo a un’infezione, segnalando qualcosa di più serio. Nonostante diverse settimane di antibiotici, la massa non scompariva.
Dopo una biopsia e una serie di esami, è arrivata la diagnosi: tumore al sistema linfatico. Una notizia difficile da digerire, specialmente in assenza di sintomi evidenti.
Indice dell'articolo
- 1 “Posso ancora allenarmi, camminare, lavorare”
- 2 Un’altra diagnosi in famiglia: un momento difficile ma uniti
- 3 Tutti insieme per la Beatson Cancer Charity
- 4 Un traguardo superato: raccolta fondi oltre ogni aspettativa
- 5 Il linfoma di Hodgkin: cos’è e come riconoscerlo
- 6 FAQ – Domande frequenti sul linfoma e la diagnosi
- 7 Consiglio utile: un prodotto per il benessere quotidiano
“Posso ancora allenarmi, camminare, lavorare”
Jamie è rimasto sotto osservazione attiva, senza necessità immediata di cure invasive. Ma la sua reazione è stata sorprendente: ha scelto di continuare la sua vita con forza, senza fermarsi.
“Alla fine dei conti, si tratta della tua salute”, ha dichiarato Jamie. “Mi sono reso conto che potevo ancora allenarmi, lavorare, camminare e muovermi”.
E non solo. Jamie ha anche chiesto al suo medico se potesse proseguire con una preparazione di cinque mesi per un servizio fotografico di fitness già in programma. La risposta? Un deciso via libera.
“Per me, restare attivo è stato fondamentale per affrontare tutto questo”, ha spiegato.
Un’altra diagnosi in famiglia: un momento difficile ma uniti
Pochi giorni dopo la sua diagnosi, un altro membro della famiglia ha ricevuto una notizia simile: anche lui aveva il cancro e necessitava di cure urgenti. Un colpo doppio per i suoi cari.
Eppure, da questa difficoltà è nato qualcosa di potente. La famiglia Haxton ha deciso di unirsi per una causa comune, trasformando il dolore in azione concreta.
Tutti insieme per la Beatson Cancer Charity
Domenica 24 agosto, Jamie parteciperà con sette familiari a Off The Beatson Track, una camminata benefica a sostegno della Beatson Cancer Charity, una delle principali realtà scozzesi per la cura oncologica.
Il percorso coprirà 10 km, partendo dal Riverside Museum di Glasgow, passando davanti al Beatson Cancer Centre su Great Western Road, costeggiando il Kelvingrove Museum e ritornando al punto di partenza.
“Penso che più persone partecipano, più forza ha l’iniziativa,” ha detto Jamie. “Tutti hanno voluto esserci, ed è qualcosa di davvero speciale. Prima della mia diagnosi non avevo idea di quanto il cancro fosse diffuso. Per questo sensibilizzare è diventato importante per me.”.
Un traguardo superato: raccolta fondi oltre ogni aspettativa
Jamie aveva fissato come obiettivo una raccolta di 500 sterline. Ne ha già ottenute quattro volte tanto, grazie a una mobilitazione sorprendente.
“Il supporto è stato incredibile,” ha dichiarato. “È commovente vedere quante persone hanno condiviso la pagina e fatto una donazione. Mi dà la carica per andare avanti.”.
Anche Maisie McCormick, responsabile della raccolta fondi per la Beatson Cancer Charity, ha commentato con entusiasmo la partecipazione della famiglia Haxton:
“Siamo felicissimi di celebrare la dodicesima edizione di Off The Beatson Track. Siamo grati a tutti coloro che negli anni hanno partecipato – alcune famiglie sono con noi fin dall’inizio. Speriamo che in tanti si uniscano a noi quest’anno per festeggiare. Ogni persona che si iscrive ci permette di aiutare sempre più pazienti oncologici e le loro famiglie.” — Maisie McCormick, Beatson Cancer Charity
Il linfoma di Hodgkin: cos’è e come riconoscerlo
Il linfoma di Hodgkin è una forma di tumore che colpisce il sistema linfatico, parte del sistema immunitario. Colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 40 anni. Secondo i dati più recenti, in Italia si diagnosticano circa 2.000 nuovi casi ogni anno.
Sintomi più comuni:
- Gonfiore dei linfonodi (collo, ascelle, inguine)
- Febbre persistente
- Sudorazione notturna
- Perdita di peso non spiegata
- Prurito diffuso
Nel caso di Jamie, l’unico segnale è stato un nodulo sotto la mascella, spesso confuso con un’infezione dentale. Questo dimostra quanto sia importante non trascurare segnali persistenti, anche se sembrano banali.
FAQ – Domande frequenti sul linfoma e la diagnosi
Quanto è comune il linfoma di Hodgkin?
È una malattia rara, ma rappresenta circa il 10% di tutti i linfomi. Colpisce soprattutto i giovani adulti.
Come si scopre il linfoma?
Spesso attraverso esami su noduli persistenti, ecografie, TAC e biopsie linfonodali.
Si può vivere normalmente con un linfoma?
Molti pazienti, come Jamie, conducono una vita attiva durante la sorveglianza o i trattamenti. L’approccio varia a seconda del caso.
Quanto è curabile?
Il linfoma di Hodgkin ha ottime possibilità di guarigione: oltre l’85% dei pazienti guarisce con i trattamenti adeguati.
Consiglio utile: un prodotto per il benessere quotidiano
Se affronti un percorso oncologico o desideri semplicemente migliorare il tuo benessere generale, può essere utile uno spazzolino elettrico sonico. Aiuta a mantenere l’igiene orale anche in caso di sensibilità gengivale, spesso comune durante le terapie.
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Fonte: Mirror.
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