Raffaella Carrà: “Farò il vaccino, serve per tornare a vivere”

Raffaella Carrà, intervenuta a La Vita in Diretta, su Raiuno, ha affermato: «Dobbiamo per forza vedere nei tg tutti questi aghi che entrano nelle braccia delle persone? Quello fa paura e dà angoscia. Invece è importante spiegare perché bisogna fare il vaccino. Io quando toccherà a me lo farò sicuramente, perché ho visto troppe persone, anche qualche amico, che ha sofferto tantissimo per combattere il coronavirus. Allora non è meglio farsi il vaccino? Hai la libertà di uscire, di viaggiare, di rivivere praticamente».

La conduttrice, 77 anni, ha aggiunto: «L’unica cosa è che, nella mia umile esperienza, penso che questa storia durerà almeno un anno e mezzo, due, quindi non perdiamo di vista le tre regole fondamentali: mantenere la distanza, mettere le mascherine e lavarsi le mani».

Carrà ha anche parlato di un rito che compiva a Capodanno, come ricordato in una intervista al Corriere della Sera: «Tanti anni fa prendevo la bottiglia vuota usata per il brindisi di mezzanotte, soffiavo dentro tutte le cose brutte dell’anno e la tiravo contro un muro. Per me rompere la bottiglia è una piccola scaramanzia. Quest’anno lo farò pensando alle rogne, ai fastidi e ai dolori di questo 2020. Mi aspettavo un anno bello ma è stato cattivissimo».

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