Quali sono i campanelli d’allarme della depressione?

Non è un disturbo dell’umore facile da trattare né da diagnosticare all’inizio del suo esordio dove a volte i sintomi sono subdoli, possono nascondersi tra apparenze o mancanze momentanee.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) oggi sono 350 mila persone a soffrire di depressione, numeri che tenderanno a crescere nei prossimi anni.

Come si affronta la depressione? Conoscendola, vi sveliamo i campanelli d’allarme più comuni.

La depressione: la malattia dell’anima

Riuscire a riconoscere i segnali della depressione è un primo passo per immergersi in un percorso di aiuto tramite uno specialista. Non sempre i familiari riescono a comprendere quello che sta succedendo ma tu puoi capire e rivolgerti ad un professionista.

Prima ti accorgi di soffrirne, prima avverrà la guarigione senza nessuna conseguenza negativa.

La depressione ‘non viene all’improvviso’, ci sono sempre dei sintomi sentinella fisici, psicologici, che sentivi già da giorni o settimane.

La fase iniziale è riconoscibile, bisogna dargli molta importanza, ecco alcuni campanelli d’allarme a cui prestare attenzione:

Ti senti affaticato e senza energia? Forse non è stato il lavoro manuale che hai svolto i giorni precedenti, avrai pur avuto il tempo di riposare durante la notte, invece no, anche il tuo tono dell’umore è basso ed è passata la motivazione e l’interesse.

Problemi di sonno, da qualche notte il tuo sonno non è più il tuo alleato ristoratore, se non c’è stato un motivo per cui non riesci a dormire (magari sei pensieroso per qualcosa), allora no, questo potrebbe essere un altro sintomo da tenere sott’occhio. Potrebbe presentarsi anche un’ipersonnia (dormire più del dovuto) associata sempre all’umore triste.

Se a quelli descritti si aggiunge anche un cambiamento nelle abitudini alimentari, che potrebbero essere una diminuzione dell’appetito o un suo aumento, probabilmente si tratta di un sintomo depressivo.

Hai dolori fisici? A volte la depressione si può manifestare anche così, con dolori fisici generalizzati (mal di testa, mal di schiena), dolori sparsi che sembrano non andare via.

Sapevi che potrebbe cambiare anche la percezione dei colori che hai intorno? Ebbene sì, in alcuni casi è possibile, potrebbero apparire più spenti e meno vividi.

Sei stato preda da burn out? Il tuo corpo ha risposto così allo stress lavorativo? Questa manifestazione potrebbe nascondere un episodio depressivo se persiste da tempo all’interno dell’ambiente lavorativo.

Hai problemi di concentrazione? Alcune funzioni cognitive, nella depressione, vengono prese di ‘mira’. Si può essere meno reattivi e meno concentrati. Di questo puoi accorgertene tu se ti guardi ‘al passato’, al ‘com’eri’.

Ritiro sociale: Questa condizione forse ti sta portando a ritirarti dalla vita sociale, è molto comune. Così come lo è sentirti vuoto, fortemente triste.

Chiedi aiuto, parla con qualcuno di tua fiducia e con uno specialista che sapranno indicarti la ‘strada’ da percorrere insieme fiduciosamente.

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