Prosciutto cotto ritirato dai supermercati: quale NON va mangiato

Tre marchi di prosciutto cotto contenenti tracce di soia hanno determinato una nuova allerta alimentare da parte del Ministero della Salute riguardo a prodotti con allergeni non dichiarati.

Nel dettaglio, il ministero della Salute ha emesso un avviso di ritiro per alcuni lotti di prosciutto cotto venduti in tranci sotto i marchi Motta, “La Bottega del Gusto” di Eurospin e “Sapor di cascina” di Penny market.

Questi prodotti sono stati trovati con tracce di soia, un allergene non dichiarato sull’etichetta. Quindi, per proteggere la salute dei soggetti allergici, è stato attuato il richiamo.

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I prodotti a rischio

Il prosciutto cotto a fette della marca Motta, venduto in pezzi di circa 1,3 kg, con il numero di lotto L225139 e la data minima di conservazione del 21/02/2023. Lo stabilimento di produzione è identificato dal marchio IT 679L CE e il prosciutto Motta viene commercializzato con il nome o la ragione sociale di OSA Maxi Di s.r.l. Il prodotto è realizzato nello stabilimento situato in via Capuana 44, 20825 Barlassina (MB).

Il prosciutto cotto di alta qualità commercializzato sotto il marchio “La Bottega del Gusto” da Eurospin Tirrenica Spa viene venduto in pezzi da 750 grammi e presenta il numero di lotto L225139 con scadenza 07/03/2023. Il marchio di identificazione è CE IT 679L. Lo stabilimento in cui è stato prodotto è lo stesso del precedente, ovvero il Motta srl situato in via Capuana 44, 20825 Barlassina (MB).

Il prosciutto cotto di alta qualità “Sapor di Cascina” venduto da Penny Market Italia s.r.l. in confezioni da 750g, con il numero di lotto L225139 e il marchio di identificazione dello stabilimento IT 679L CE, contiene tracce di soia non dichiarate sull’etichetta. La data di scadenza riportata sulla confezione è il 20/02/2023.

Anche in questo caso, il prodotto è stato prodotto nello stabilimento di via Capuana 44, 20825 Barlassina (MB). A seguito dell’allerta del ministero della Salute, è stato emanato il richiamo del prodotto.

Cosa fare

Come avviene solitamente in questi casi a scopo precauzionale, si consiglia di non consumare i prodotti identificati dal marchio e dal numero di lotto, in quanto il consumo potrebbe essere dannoso per le persone con allergia alla soia. È possibile riportare i prodotti al punto vendita presso cui sono stati acquistati per ricevere un rimborso o la sostituzione.

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