Sapevi che non è consigliato dormire durante il decollo? Ecco perché

Sono tantissime le persone che non vivono con serenità i viaggi in aereo, soprattutto nel corso del decollo. In casi del genere può risultare facile scegliere di prendere sonno per stare un po’ più tranquilli e far passare il momento traumatico. Questo approccio non è consigliato dagli esperti e può avere un impatto sulla salute. Scopriamo perché.

Perché è meglio non addormentarsi durante il decollo dell’aereo

Il motivo per cui è meglio non addormentarsi quando l’aereo decolla è molto semplice ed è legato al rapido cambio di pressione all’interno della cabina. Questo mutamento si riflette ovviamente anche sulla pressione dell’orecchio ed è alla base della creazione di un vuoto nelle trombe di Eustachio.

Il risultato? L’oggettivo fastidio delle orecchie bloccate, a meno che non si intervenga preventivamente aprendo il più possibile la bocca – come quando si sbadiglia – e muovendo la mandibola.

Risulta chiaro che, se si dorme o anche se ci si trova in uno stato di leggero dormiveglia, diventa difficile mettere in atto i semplici accorgimenti sopra ricordati e prevenire delle complicazioni non certo piacevoli.

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Orecchie bloccate: i rischi

Se ci si addormenta durante il decollo dell’aereo e non si ha modo di equalizzare la pressione sui timpani, il rischio a cui si va incontro, come già detto, è quello di avere a che fare con la problematica delle orecchie bloccate.

Trascurarla può rivelarsi pericoloso. Come ricordato dagli esperti di MedlinePlus, portale ufficiale della U.S. National Library of Medicine, tra le conseguenze delle orecchie bloccate e del barotrauma – ossia la lesione ai tessuti provocata dallo squilibrio tra la pressione dell’aria esterna e quella interna dell’orecchio – è possibile far rientrare i danni ai timpani, così come le vertigini e le infezioni auricolari. Nei frangenti più gravi si ha a che fare con episodi di sanguinamento e con perdita dell’efficienza uditiva.

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Cosa fare per prevenire il mal d’orecchi in aereo

Abbiamo visto che per prevenire i barotraumi quando si viaggia in aereo è innanzitutto fondamentale non dormire. Essere svegli permette di farsi trovare pronti a:

  • Mettere in atto la manovra di Edmonds, che prevede il fatto di sporgere in avanti la mandibola, ma anche di muoverla da un lato all’altro.
  • Fare un respiro profondo, trattenere per qualche secondo l’aria e, nel frattempo, mantenere chiuse bocca e narici, cercando di far passare l’aria attraverso queste ultime.
  • Chiudere le narici, bere un po’ d’acqua e deglutire. Questa semplice sequenza va ripetuta fino a quando non ci si accorge che l’orecchio è perfettamente stappato.

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