Perché bere tanto caffé ci stimola ad andare in bagno? Cosa dice la scienza

Ogni bevitore di tanto caffè sa che, ogni qual volta si esagera (magari dopo la terza tazza), subentra la necessità di andare in bagno. Ma perché succede?

Secondo uno studio presentato al Digestive Disease Week  ciò avrebbe a che fare non tanto con la caffeina quanto sugli effetti della stessa bevanda.

Infatti, la capacità del caffè di stimolare il movimento intestinale potrebbe derivare dal suo rapporto con il microbiota intestinale e dalla sua attitudine a influenzare la contrattilità della muscolatura liscia: due cose, insomma, che ci aiutano ad andare in bagno. Almeno, questo è il caso dei topi.

Come si apprende da Iflscience.com, “quando i ratti sono stati trattati con il caffè per tre giorni, la capacità dei muscoli dell’intestino tenue di contrarsi è sembrato aumentare“, ha spiegato l’autore principale dello studio Xuan-Zheng Shi, dell’Università del Texas, in una nota. “È interessante notare che questi effetti sono indipendenti dalla caffeina, perché il caffè senza caffeina ha effetti simili al caffè normale“.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno sciolto il 100% della polvere di caffè arabica nell’acqua calda e l’hanno esposta alle feci dei topi collocando il tutto in piastre di Petri.

Ebbene, quando c’è stata un’esposizione all’1,5% di caffè, è stato scoperto che la crescita di batteri e di altri microbi nella materia fecale è stata soppressa. Quella crescita è stata ancora più bassa con una soluzione del 3%.  Non è chiaro, comunque, se questi cambiamenti fossero dovuti ai batteri ‘buoni’ o ‘cattivi’.

In uno studio separato, è stato dimostrato che l’ingestione di caffè aiuta i ratti a contrarre meglio i muscoli dell’intestino inferiore e del colon.

È interessante notare che il caffè decaffeinato ha avuto un effetto simile, portando i ricercatori a credere che il livello della caffeina abbia poco a che fare con la mobilità intestinale.

Gli studiosi hanno anche osservato che questi risultati siano importanti perché indicano il caffé come una buona alternativa per il trattamento della stitichezza dopo un intervento chirurgico (in particolare quello addominale).

Tra l’altro, uno studio del 2012 ha rilevato che i pazienti che hanno subio di recente un intervento chirurgico al colon sono stati più in grado di tornare alla normale funzione intestinale dopo avere bevuto caffè anziché acqua.

Tuttavia, bisogna ricordare che troppo caffè può avere conseguenze negative sulla salute: insonnia, nervosismo, irritabilità e un rischio maggiore di peso basso alla nascita nelle donne in gravidanza.

Naturalmente, lo studio è stato condotto sui ratti e i ricercatori sono pronti a ulteriori studi per determinare se gli stessi effetti siano uguali anche negli esseri umani.

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