Neonata muore in culla: l’ipotesi della SIDS, di cosa si tratta?

A Corato, provincia di Bari, una neonata di soli 10 giorni è stata trovata morta, portando alla luce la dolorosa possibilità di una sindrome ancora poco compresa: la SIDS, Sudden Infant Death Syndrome, o sindrome della morte improvvisa del lattante.

Neonato salvato
Neonato salvato

La tragedia

La neonata, accompagnata dalla madre e altri parenti, è stata portata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Corato quando era già deceduta. Nonostante gli sforzi disperati del personale medico, le manovre di rianimazione sono risultate infruttuose.

Le indagini

Nonostante non ci siano segni evidenti di violenza sul corpo della neonata, la Procura di Trani ha ordinato il sequestro della salma, anticipando l’autopsia nei prossimi giorni per gettare luce sulla causa della morte. I Carabinieri sono attivamente coinvolti nelle indagini e hanno già ascoltato i familiari nella stessa notte della tragica scoperta.

La SIDS

La SIDS, o sindrome della morte improvvisa del lattante, rappresenta un mistero scientifico. Caratterizzata da morti inattese di neonati apparentemente sani, colpisce prevalentemente bambini di età inferiore a sei mesi, con un picco di casi nei primi sei mesi di vita.

La diagnosi di SIDS è da esclusione, eliminando tutte le altre possibili cause di morte improvvisa, come patologie, malformazioni o eventi dolosi. Sebbene sia un evento raro, la SIDS è una delle principali cause di morte dei bambini dopo la nascita.

Statistiche

In Italia, la SIDS colpisce circa 150 bambini all’anno, rappresentando il 40% di tutte le morti neonatali. Gli studiosi concordano sul fatto che siano molteplici le circostanze che contribuiscono alla comparsa della sindrome ma la comunità scientifica non ha ancora trovato una spiegazione chiara e condivisa.

Recenti teorie suggeriscono un’anomalia funzionale legata all’immaturità di alcune funzioni vitali automatiche nel cervello dei neonati, come il ritmo sonno-veglia, il battito cardiaco e la regolazione della temperatura corporea. Se confermata, questa ipotesi potrebbe rendere la SIDS un evento difficile da prevenire.

Leggi anche: Morte cardiaca improvvisa: quali sono i campanelli d’allarme?

Articoli correlati