Medicinale per la pressione ritirato dalle farmacie: marca e lotti

Venerdì 2 luglio l’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il ritiro dal commercio del medicinale contro l’ipertensione Losartan Teva specificando marchio e lotti ritirati insieme ai motivi del divieto.

Il Losartan della casa farmaceutica TEVA ITALIA S.r.l., utilizzato per la cura dell’ipertensione essenziale in adulti, bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 18 anni, è stato ritirato dalle farmacie in via precauzionale.

Il ritiro è stato necessario dopo la comunicazione da parte della casa produttrice di tracce di un’impurezza riscontrata nelle specifiche confezioni del medicinale ed ha riguardato in particolare due lotti:

  • Losartan Teva 50 mg 28 compresse rivestite con film lotto n. 0450820 scad. 31/08/2023, AIC n° 038098341
  • Losartan Teva 100 mg 28 compresse rivestite con film lotto n. 1111119 scad. 30/11/2022, AIC n° 03809870D7 ditta TEVA ITALIA SRL

Per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei pazienti, in via precauzionale, AIFA il 2 luglio ha emanato con una circolare raccomandazioni a tutte le strutture sanitarie e a tutti gli operatori sanitari operanti sul territorio Italiano di prontamente isolare, o comunque rendere indisponibili all’utilizzo tali lotti fino al richiamo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.

Lo stesso 2 luglio l’Aifa ha disposto anche il ritiro del farmaco Xomolix 2,5 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale da 1 ml della ditta KYOWA KIRIN HOLDINGS B.V. usato per la prevenzione e trattamento di nausea e vomito post-operatori.

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