Mascherine anti Covid-19, il significato delle classi di protezione FFP

Vuoi acquistare una mascherina per proteggerti dal Covid-19 ma non ne conosci le classi e le più affidabili per la tua salute? Continua nella lettura, ti verranno spiegate le differenze e gli usi.

Tipi di classi di protezione FFP

Ormai è risaputo che il nuovo Coronavirus si diffonde tramite i droplets (goccioline del respiro delle persone infette, quando starnutiscono o tossiscono oppure soffiano il naso).

Come proteggersi da un possibile contagio? Tramite l’uso delle specifiche mascherine di protezione FFP: hanno una funzione filtrante.

Le classi che andremo ad analizzare sono 3: FFP1, FFP2, FFP3, si differenziano per il potere filtrante.

In linea generale le mascherine filtranti vengono utilizzate anche negli ambienti di lavoro per proteggersi da polveri sottili, liquidi (aerosol che possono essere inalati), difatti la sigla FFP sta per “filtering face piece”, questo tipo di mascherina copre il naso e la bocca e quelle più indicate per contrastare il Covid-19 sono le FFP2 e le FFP3 senza valvola.

La mascherina FFP1

Il livello più basso di protezione è costituito dalla mascherina FFP1 che ha la capacità di proteggere da polveri atossiche e non fibrogene.

Nonostante con un’eventuale inalazione non si sviluppi una malattia, potrebbero presentarsi delle irritazioni delle vie respiratorie; sono indicate quando non si prevedono aerosol o polveri tossici o fibrogeni: filtrano il 72% almeno delle particelle che si trovano nell’aria fino alle dimensioni di 0,6 micrometri.

La mascherina FFP2

Possono essere utilizzate per la protezione contro il Covid-19 perché hanno una capacità filtrante del 92% con la dimensione dei pori filtranti più grandi di quella del virus bloccando le particelle con un effetto elettrostatico e i virus che non viaggiano sotto forma di aerosol.
Possono essere mantenute più a lungo e cambiate con meno frequenza.
Proteggono – inoltre – il personale sanitario da virus influenzali, la SARS, la tubercolosi.

La mascherina FFP3

Il potere filtrante è molto più alto rispetto alle mascherine analizzate finora; ovvero, è pari al 99% quindi con una penetrazione all’interno inferiore al 2%: hanno maggiore efficacia e sono anche capaci di filtrare particelle tossiche, cancerogene e radioattive.

Consigli per l’acquisto

Durante l’acquisto delle mascherine bisogna accertarsi che queste siano monouso (sigla MN, con un utilizzo di massimo 8 ore) oppure se possono essere utilizzate più volte fino all’esaurimento del potere filtrante. Importante è la marcatura CE sulla mascherina oppure sulla confezione.

Le FFP1, FFP2. FFP3 possono essere riutilizzate spruzzando un disinfettante spray con alcol al 60%.

Tuttavia, il Centers of Disease Control and Prevention (CDC), ente sanitario americano, suggerisce l’utilizzo di mascherine di cotone (anche fatte in casa) piuttosto che le mascherine analizzate. Sarà sufficiente lavarle con acqua calda e detergente.

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