Mal di stomaco, quando bisogna andare subito da un medico

Un mal di stomaco, o meglio un dolore addominale, può capitare a tutti ma il dolore non è uguale per chiunque, così come l’area esatta in cui si verifica.

Infatti, ci sono molti organi nella cavità addominale: il tratto digestivo (stomaco, intestino tenue e crasso); il fegato, la cistifellea e il pancreas; gli organi pelvici (vescica, utero, tube di Falloppio, ovaie); alcune parti del sistema circolatorio.

Gli organi della cavità addominale, come riportato su Fabiosa.com, svolgono una vasta gamma di funzioni, non solo digestive. I muscoli addominali, in particolare il diaframma, sono direttamente coinvolti nella respirazione.

Premesso ciò, ecco i vari possibili significati dei dolori addominali.

In basso a destra

Dolori fastidiosi o acuti nell’addome inferiore destro possono essere un segno di appendicite. Se i dolori sono accompagnati da nausea, vomito, formazione di gas, perdita di appetito, stitichezza o diarrea, febbre e, soprattutto, crampi, è necessario ricorrere a un intervento medico urgente. La peritonite è una delle possibili complicanze. Bisogna, poi, ricordare che in caso di appendicite, il dolore può irradiarsi sull’ombelico, sulla schiena o sull’addome superiore.

Centro-destra e in alto

Il dolore in questa zona indica spesso problemi con la cistifellea, che si trova appena sotto il fegato. Questo può indicare colelitiasi, colecistite, infezioni, ascessi, presenza di polipi e persino un tumore maligno.

Attenzione a:

  • ciclicità del dolore;
  • nausea e vomito;
  • febbre e brividi;
  • urine scure.

In basso a sinistra

La parte inferiore dell’intestino crasso è un luogo dove si possono formare i diverticoli, ovvero piccole protuberanze sulla membrana mucosa. Di solito, non causano alcun disagio ma può comparire un forte dolore nel basso addome a sinistra a causa di un’infiammazione. Altri sintomi di diverticolite sono: ipersensibilità, nausea e vomito, febbre, stitichezza e talvolta diarrea.

Mal di stomaco generalizato

Il mal di stomaco può essere causato anche da qualcosa di ordinario come l’eccesso di cibo. Ma se si verifica regolarmente o diventa cronico, soprattutto dopo aver mangiato, è un sintomo di ulcera peptica. Il bruciore di stomaco, la nausea, il vomito, la perdita di appetito e le frequenti eruttazioni con un sapore aspro possono indicare questa condizione.

A destra sotto le costole

Il dolore in questa zona di solito indica problemi a fegato, pancreas, reni, duodeno o cistifellea. Occorre tenere presente che a volte è un sintomo di osteocondrosi (di solito nella colonna vertebrale toracica) o di malattie del sistema riproduttivo nelle donne.

Bruciore sotto lo streno

Nella maggior parte dei casi, questo è un sintomo di reflusso gastroesofageo. L’acido gastrico entra nell’esofago (che normalmente non dovrebbe) e provoca una sensazione di bruciore. A volte il dolore in quest’area è anche un sintomo di infarto o appendicite acuta.

Disagio in tutto l’addome

Questo sintomo indica spesso problemi nel funzionamento dell’intestino tenue in quanto questo organo occupa la maggior parte della cavità addominale. A volte ciò si verifica a causa dell’intolleranza al lattosio, sebbene non sia possibile escludere processi infiammatori o tumori.

Il dolore addominale può essere temporaneo e completamente innocuo. Ma non è consigliabile posticipare una visita dal medico se è ricorrente, grave o permanente.

Quando sono necessarie cure urgenti

In caso di:

  • febbre alta;
  • disidratazione;
  • decolorazione delle urine o delle feci;
  • presenza di sangue nelle feci o nel vomito;
  • nausea grave;
  • stitichezza e mancanza di minzione (o il contrario);
  • gonfiore dei tessuti addominali (che può anche derivare da una lesione);
  • ingiallimento della pelle (cambiamento nel colore del bianco degli occhi);
  • durante la gravidanza.

Nonostante il fatto che qualsiasi dolore sia causa di preoccupazione, il vero colpevole potrebbe non essere troppo serio. In ogni caso, sempre meglio farsi visitare da un medico.

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