Lipoma: quali sono le cause e quando preoccuparsi

Una piccola palla sotto pelle, morbida al tatto e facile da muovere: ecco le caratteristiche del lipoma, una condizione con cui, ogni giorno, hanno a che fare tante persone. Dal punto di vista clinico, il lipoma è inquadrabile come la più comune forma di tumore benigno del tessuto adiposo.

Come ricordano gli esperti della Mayo Clinic, si contraddistingue per una crescita lenta e per il fatto di essere posizionato tra la pelle e il sottostante strato muscolare. Nella maggior parte delle situazioni, i lipomi sono singoli. Di lipomi multipli si parla in caso di patologie come la lipomatosi di Krabbe. Quali sono le cause che provocano l’insorgenza di queste formazioni? Quando è il caso di preoccuparsi e di rivolgersi al medico?

Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere a questa domanda. Non essendo il nostro un portale medico ti invitiamo, qualora dovessero sorgerti dubbi in merito alla tua condizione, a contattare il tuo specialista di fiducia.

Cause

Quali sono le cause del lipoma? Oggi come oggi, la scienza non è ancora riuscita a rispondere in maniera chiara e univoca a questa domanda. Esistono diverse teorie. Una di queste, riguarda l’influenza dei fattori genetici.

In alcuni casi, gli esperti hanno trovato associazioni tra la presenza di lipomi e quadri clinici caratterizzati da una diagnosi di diabete mellito. Da non dimenticare è altresì la frequente associazione tra lipomi e obesità e tra questi tumori benigni della cute e quadri di displipidemia, situazioni in cui, risultati degli esami alla mano, si ha a che fare con un eccesso di colesterolo o trigliceridi.

Fattori di rischio

Quando si parla di lipomi, è necessario chiamare in causa anche i fattori di rischio. Tra i principali è possibile citare l’età. Anche se, in linea di massima, i lipomi possono insorgere in qualsiasi momento della vita, nella maggior parte dei casi tendono a fare la loro comparsa tra i 40 e i 60 anni.

Quando preoccuparsi

Quando è il caso di preoccuparsi per un lipoma? Anche se, come già detto, la formazione in questione è quasi sempre benigna, esistono delle situazioni davanti alle quali non abbassare la guardia.

Tra queste, rientrano i lipomi le cui dimensioni aumentano di tanto e in tempi brevi. Da attenzione è anche il cambiamento della consistenza, così come la comparsa di sintomi di dolore al tatto.

A questo punto, è naturale chiedersi come si interviene in caso di lipoma. Si può optare per l’intervento chirurgico, soluzione da chiamare in causa nell’eventualità in cui, pur essendo benigno, il lipoma inizia a dare fastidio o a provocare disagio psicologico.

L’intervento, se il lipoma è piccolo, può essere effettuato in regime ambulatoriale. Nei casi in cui, invece, si ha a che fare con un lipoma più grosso, si può procedere in day surgery. 

Nelle situazioni in cui il lipoma è associato a delle problematiche metaboliche come il diabete, si procede a trattare queste in parallelo.

Qualora dovessero palesarsi sintomi preoccupanti, il medico può prescrivere una biopsia del lipoma con successivo esame istologico del tessuto prelevato o l’esecuzione di una risonanza magnetica.

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