La tua lavatrice non disinfetta davvero: ecco perché e come proteggerti
Le lavatrici domestiche non sempre eliminano batteri e virus pericolosi dai vestiti.
Sembra incredibile, ma la tua lavatrice potrebbe non eliminare completamente batteri e virus dai tuoi vestiti. Secondo uno studio pubblicato su PLOS ONE, patogeni come E. coli, Salmonella e norovirus possono sopravvivere ai cicli di lavaggio domestici, specialmente quando si utilizzano basse temperature o detergenti convenzionali.

Un falso senso di pulito
Quante volte hai pensato che il profumo di lavanda dei tuoi vestiti fosse sinonimo di pulizia? In realtà, sotto quella fragranza possono nascondersi colonie di microrganismi capaci di causare infezioni intestinali, respiratorie e cutanee. Alcuni di questi sopravvivono al risciacquo, alla centrifuga e persino ai detergenti profumati.
Perché la lavatrice non elimina tutti i germi?
Il problema principale risiede nella temperatura dell’acqua e nell’efficacia limitata dei detergenti comuni. La maggior parte dei cicli domestici utilizza acqua tra i 30 e i 40 °C, temperature insufficienti per inattivare molti microrganismi. Per eliminare virus come il norovirus o batteri come Clostridium difficile, sarebbero necessari almeno 60 °C in modo costante, qualcosa che poche lavatrici offrono nei cicli standard.
I batteri più resistenti nel bucato
Tra i patogeni più resistenti che possono sopravvivere ai cicli di lavaggio domestici troviamo:
- Escherichia coli (E. coli): comune nella biancheria intima o in indumenti contaminati da feci.
- Salmonella: può diffondersi tramite contatto incrociato con indumenti contaminati.
- Norovirus: estremamente contagioso, può sopravvivere anche a certi disinfettanti.
- Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA): associato all’ambiente ospedaliero, ma presente anche nelle case.

Come disinfettare correttamente i vestiti a casa
Aggiungere più detergente o un ammorbidente con aroma “antibatterico” non basta. Per lavare indumenti contaminati da virus o batteri, segui questi passaggi:
- Utilizza cicli ad alta temperatura (60 °C o più) sempre che il tessuto lo permetta.
- Aggiungi disinfettanti specifici per il bucato, come quelli contenenti perossido di idrogeno o composti di ammonio quaternario.
- Non mescolare la biancheria sporca di persone malate con altri indumenti.
- Lava separatamente asciugamani, biancheria intima e strofinacci da cucina.
Puoi anche optare per additivi antibatterici certificati, che completano l’azione del detergente senza danneggiare il tessuto né l’ambiente.
Consigli per evitare la ricontaminazione dei vestiti puliti
Anche se lavi correttamente, una gestione post-lavaggio scorretta può vanificare tutto lo sforzo. Ecco alcune misure chiave:
- Lavati le mani prima e dopo aver manipolato i vestiti.
- Asciuga al sole ogni volta che è possibile. La radiazione UV agisce come disinfettante naturale.
- Pulisci regolarmente il tamburo e il filtro della lavatrice, specialmente se c’è presenza di umidità persistente.
- Non lasciare i vestiti umidi all’interno della lavatrice, poiché favorisce la proliferazione batterica.
Queste abitudini riducono il rischio che i vestiti si ricontaminino proprio prima di essere riposti nell’armadio o indossati.
Pulire, quindi, non significa sempre disinfettare. I vestiti possono profumare di lavanda e tuttavia essere pieni di germi. In un mondo dove i microbi resistenti circolano facilmente, l’igiene domestica merita meno fiducia cieca e più scienza pratica. Perché ciò che non si vede può comunque farci ammalare.
Fonti
- PLOS ONE: Domestic laundering of healthcare textiles: Disinfection efficacy and risks of antibiotic resistance transmission
- Salud180: Lavadoras domésticas no eliminan bacterias y virus peligrosos en la ropa
- Infobae: El peligro oculto del lavado de uniformes médicos en casa, según un estudio
FAQ
1. È sufficiente lavare i vestiti a 60 °C per eliminare tutti i batteri?
Non sempre. Alcuni batteri e virus resistenti possono sopravvivere anche a queste temperature, specialmente se il ciclo di lavaggio è breve o se la lavatrice non mantiene costantemente la temperatura desiderata.
2. Posso usare la candeggina per disinfettare i vestiti?
Sì, ma solo su tessuti che lo permettono. La candeggina è efficace contro molti microrganismi, ma può danneggiare alcuni materiali. Verifica sempre le etichette dei capi prima dell’uso.
3. Gli additivi antibatterici sono sicuri per l’ambiente?
Molti additivi antibatterici moderni sono formulati per essere efficaci contro i germi e al contempo rispettosi dell’ambiente. Tuttavia, è importante scegliere prodotti certificati e seguire le istruzioni d’uso.
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