Ischemia: quali sono le cause e come prevenirla

L’ischemia è una condizione potenzialmente avversa. Al centro dell’attenzione mediatica per via della recente decisione, da parte di EMA, di revisionare la sicurezza dei medicinali caratterizzati dalla presenza di pseudoefedrina per via di un possibile aumento di rischio, è oggetto di diversi interrogatii.

Tra questi rientrano, per esempio, le domande di chi si chiede quali siano le cause (così da agire anche in ottica preventiva).

Nelle prossime righe di questo articolo, cerchiamo di rispondere a questa domanda. Dal momento che i nostri sono contenuti divulgativi, ti invitiamo a contattare il tuo medico curante in caso di dubbi sulle tue condizioni di salute o su quelle di una persona a te cara.

Cos’è l’ischemia?

Per capire le cause dell’evento medico, è il caso di spiegare di cosa si parla quando lo si chiama in causa. Dicesi ischemia una condizione medica caratterizzata dalla riduzione dell’afflusso di sangue a una determinata zona del corpo.

Le conseguenze, come già accennato, possono essere molto gravi. Tra queste spicca la necrosi del tessuto dell’organo interessato dall’interruzione del flusso ematico e, in caso di mancato intervento, l’infarto.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo delle cause che portano all’insorgenza dell’ischemia.

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I fattori causali dell’ischemia

I fattori causali che possono portare all’insorgenza dell’ischemia sono diversi. In questo novero è possibile includere, per esempio, l’occlusione dei vasi ematici a causa di trombi o di emboli.

Ricordiamo che l’evento medico a cui sono dedicate queste righe può essere causato anche da un trauma. Entrando nel vivo di questo aspetto citiamo il ruolo di condizioni come l’aterosclerosi. In questo frangente, si ha a che fare, come ben si sa, con la graduale formazione di placche di grasso sulle pareti dei vasi sanguigni. Il quadro in questione, protraendosi nel tempo, ostacola il passaggio del sangue.

L’ischemia può essere causata anche da un quadro all’insegna della tachicardia. In queste situazioni, il battito cardiaco rapido porta a un’ossigenazione inadeguata dei tessuti cardiaci.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei fattori causali che possono provocare l’ischemia. Nell’elenco spiccano, per esempio, i quadri ipoglicemici, ma anche gli abbassamenti repentini della pressione arteriosa. In quest’ultimo frangente, lo shock fisico impedisce l’arrivo del sangue a tutti i distretti del corpo.

Quando si parla delle cause che possono portare all’insorgenza di attacchi ischemici, ricordiamo il ruolo dell’anemia falciforme, una patologia ereditaria che causa malformazioni a carico dei globuli rossi.

Prevenzione

Comprendere le cause dell’ischemia aiuta ad agire anche dal punto di vista preventivo. Tra i consigli da considerare al proposito troviamo il trattamento di condizioni già esistenti come la già citata anemia falciforme.

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Un’altra raccomandazione, fondamentale in generale per la salute, prevede il fatto di smettere di fumare. Per prevenire le ischemie aiuta tantissimo anche il controllo del peso, per non parlare dell’idratazione e del focus sulla gestione dello stress. Da non dimenticare, inoltre, è il fatto di dedicarsi in maniera costante all’esercizio fisico.

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