Influenza 2023: sintomi, prevenzione e vaccinazione

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L’influenza, una malattia respiratoria causata da virus che infettano le vie aeree, è un fenomeno stagionale ben noto in Italia. Questa malattia colpisce principalmente le vie respiratorie, tra cui il naso, la gola e i polmoni, e il suo picco stagionale di contagio si verifica solitamente da dicembre a fine febbraio.

I Virus Influenzali e la loro Capacità di Mutazione

L’influenza è causata da virus a RNA appartenenti al genere Orthomixovirus. Ciò che rende l’influenza particolarmente insidiosa è la sua capacità di mutare rapidamente. I ceppi virali responsabili dell’influenza stagionale cambiano costantemente a livello genetico, acquisendo ogni anno caratteristiche leggermente diverse. Questa mutevolezza rende la prevenzione e il trattamento dell’influenza una sfida continua per gli operatori sanitari e la comunità scientifica.

Modalità di Trasmissione

L’influenza si diffonde facilmente attraverso il contatto con le goccioline di saliva e muco emesse durante starnuti, colpi di tosse o la conversazione a distanza ravvicinata con una persona infetta. Questi virus possono anche sopravvivere temporaneamente su superfici e oggetti contaminati dalle secrezioni respiratorie, come fazzoletti, maniglie delle porte, interruttori della luce e rubinetti. Di conseguenza, l’influenza trova terreno fertile nei luoghi affollati e chiusi come mezzi pubblici, bar e cinema.

Un fatto preoccupante è che le persone possono diventare contagiose prima che si manifestino i sintomi dell’influenza. Questo significa che anche individui apparentemente sani possono trasmettere il virus. I bambini piccoli, le persone gravemente malate e coloro con un sistema immunitario indebolito possono infettare gli altri per periodi più lunghi. Anche gli individui asintomatici, ovvero coloro che vengono infettati ma non sviluppano mai sintomi evidenti, possono contribuire alla diffusione dell’influenza.

Sintomi Caratteristici

L’influenza presenta una vasta gamma di sintomi che possono variare da lievi a gravi. I sintomi tipici dell’influenza includono febbre (superiore ai 38°C), tosse, mal di gola, dolori ossei e muscolari diffusi, spossatezza e malessere generale. I sintomi respiratori, come il naso chiuso o che cola, starnuti e una tosse secca, sono anche comuni. Alcuni individui possono sperimentare congiuntivite, fotofobia e sintomi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.

Durata dei Sintomi e della Febbre

Solitamente, i sintomi dell’influenza durano per 3-4 giorni, con la maggior parte delle persone che guarisce completamente entro una settimana. Tuttavia, in alcuni casi, l’influenza può lasciare una sensazione di spossatezza che persiste per dieci giorni o più dopo la scomparsa dei sintomi. La febbre, solitamente, si protrae per almeno 3-4 giorni.

Uomo con l'influenza a letto.

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Prevenzione dell’Influenza

Per ridurre il rischio di contrarre l’influenza, sono raccomandate alcune misure preventive. Prima di tutto, il lavaggio frequente e accurato delle mani con acqua calda e sapone è fondamentale. In alternativa, è possibile utilizzare soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti per le mani.

Altre strategie preventive includono:

  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che sono attualmente infette.
  • Assicurarsi di aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna.
  • Evitare di toccare occhi, naso e bocca con mani non pulite.
  • Coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura.

Vaccinazione Antinfluenzale: La Migliore Difesa

La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il modo più efficace per proteggersi dall’influenza. Questa immunizzazione attiva, ottenuta attraverso la somministrazione di un vaccino, riduce il rischio di infezione e previene le complicanze della malattia.

Ogni anno, sulla base dei virus osservati nella stagione precedente, viene messo a disposizione un vaccino antinfluenzale contenente tre componenti selezionati per proteggere dai principali gruppi di virus influenzali. La composizione del vaccino è definita annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Va notato che poiché i virus influenzali cambiano frequentemente, è consigliabile vaccinarsi ogni anno. In Italia, il momento migliore per la vaccinazione antinfluenzale va dalla metà di ottobre alla fine di dicembre, in considerazione delle condizioni climatiche e dell’andamento delle epidemie influenzali.

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