Il sintomo che molti ignorano e che può nascondere un tumore

Il consiglio di un oncologo: non sottovalutare un sintomo apparentemente banale, perché potrebbe salvarti la vita.

Può sembrare solo un raffreddore persistente o il risultato di una giornata a voce alta, ma un mal di gola che dura oltre tre settimane merita attenzione. Secondo il dottor Jiri Kubes, direttore medico del Proton Therapy Centre di Praga, questo sintomo, se trascurato, può nascondere una patologia grave: il tumore della testa e del collo.

"Primo piano di una donna che tocca la gola con espressione preoccupata, sfondo sfocato, colori naturali, stile fotografico realistico
Sintomi del cancro

Molti lo ignorano, pensando a un’infezione, a un’allergia o al reflusso gastroesofageo. Ma quando il disturbo non passa e non risponde alle cure abituali, è il momento di approfondire.

L’avvertimento dell’esperto

“Quando un mal di gola non va via e non migliora con i trattamenti comuni, bisogna indagare. Agire presto fa la differenza.” — Dr. Jiri Kubes, Proton Therapy Centre di Praga

In Italia, secondo i dati AIRTUM, i tumori della testa e del collo colpiscono ogni anno migliaia di persone, soprattutto uomini sopra i 50 anni, ma negli ultimi anni stanno aumentando anche tra i giovani.

Che cos’è il tumore della testa e del collo

Con il termine “tumori della testa e del collo” si indicano diverse neoplasie che possono svilupparsi in zone come la gola, la laringe, la bocca o le ghiandole salivari. Spesso vengono diagnosticati tardi, perché i sintomi iniziali sono vaghi e facilmente confondibili con disturbi comuni.

I sintomi da non ignorare

Il dottor Kubes sottolinea che i campanelli d’allarme iniziali possono essere molto sottili:

  • Raucedine persistente
  • Mal di gola costante, soprattutto su un lato
  • Difficoltà a deglutire
  • Sensazione di “nodo” in gola
  • Dolore all’orecchio senza segni di infezione
  • Cambiamenti della voce
  • Presenza di un nodulo al collo
  • Perdita di peso inspiegabile

Se uno o più di questi sintomi durano oltre tre settimane, è bene rivolgersi al medico.

Medico in camice bianco visita la gola di un paziente con una piccola torcia medica, ambiente ambulatorio luminoso
Ispezione della gola.

Chi è più a rischio

I principali fattori di rischio includono:

  • Fumo (anche passivo)
  • Consumo frequente di alcol
  • Infezione da HPV (Papillomavirus umano)
  • Esposizione prolungata a sostanze chimiche irritanti

Tuttavia, l’esperto avverte: “Negli ultimi anni vediamo sempre più casi in persone giovani, non fumatrici e senza fattori di rischio evidenti, spesso legati a infezioni da HPV”.

La buona notizia: si può curare, se preso in tempo

Il dottor Kubes rassicura: “Non ogni mal di gola significa cancro. La maggior parte è causata da infezioni o allergie. Ma se persiste, meglio fare un controllo”.

Quando diagnosticati precocemente, i tumori della testa e del collo hanno ottime probabilità di guarigione, soprattutto con terapie mirate come la protonterapia, che permette di colpire con precisione la zona malata riducendo gli effetti collaterali.

Quando rivolgersi al medico

Chiedi un consulto se il tuo mal di gola:

  • Dura più di tre settimane
  • È accompagnato da dolore all’orecchio inspiegabile
  • Ti rende difficile deglutire
  • È associato a un cambio di voce
  • Si accompagna a un nodulo al collo o perdita di peso

Ricorda: conoscere il proprio corpo è la prima forma di prevenzione.

Consiglio utile:
Per alleviare i fastidi temporanei alla gola, può essere utile un umidificatore domestico, che mantiene l’aria più confortevole e riduce l’irritazione.
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