Il cancro al seno può colpire anche gli uomini: sintomi e fattori di rischio

Anche gli uomini hanno il seno – seppur meno sviluppato rispetto alle donne – con ghiandole mammarie.

Quindi, come la donna, l’uomo può essere soggetto al cancro al seno.

Tuttavia, il tumore al seno è davvero molto raro negli uomini poiché rappresenta soltanto un caso su 100. Di conseguenza, si sa davvero poco su questa patologia, causando come conseguenza che il tasso di sopravvivenza a 5 anni è soltanto del 69%.

I sintomi del cancro al seno negli uomini

Come riportato su Topsante.com, come nelle donne, la scoperta di un nodulo al seno, una secrezione, una retrazione del capezzolo dovrebbe indurre gli uomini a consultare un medico. Il trattamento del carcinoma mammario maschile di solito avviene in quattro fasi: la rimozione dei noduli presenti, radioterapia, chemioterapia e terapia ormonale.

Quali sono i fattori di rischio?

Una storia familiare di carcinoma mammario, una predisposizione genetica (mutazione del gene BRCA1 o 2) e l’esposizione toracica alle radiazioni sono i fattori di rischio noti per la malattia nell’uomo.

Alcuni anni fa, uno studio americano ha scoperto che livelli alti di estrogeni (un ormone sessuale prodotto anche dall’uomo) rappresentano un fattore di rischio significativo per lo sviluppo del carcinoma mammario negli uomini. Misurando i livelli ormonali di 318 uomini di 50 anni, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti con i livelli più alti di estrogeni avevano un rischio da 2,5 a 67 anni di cancro al seno.

La sindrome di Kninefelter (una malattia genetica caratterizzata da un cromosoma X in più che provoca livelli alti di estrogeni) è, quindi, un fattore di rischio riconosciuto per il carcinoma mammario. Insie,e alla cirrosi epatica perché un fegato danneggiato dalla cirrosi aumenta i livelli degli estrogeni.

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